Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 13 Luglio 2016
Il Pirellone ha chiesto al Governo
lo stato d’emergenza per il maltempo
Una prima sommaria valutazione da parte degli Enti locali, verificata da Regione Lombardia, stima i danni attorno a 37 milioni di euro.
Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha firmato, di concerto con l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, la lettera di richiesta al Governo per il riconoscimento dello stato di emergenza, per i danni provocati dal maltempo, che ha colpito numerosi Comuni delle Province di Bergamo, Sondrio, Brescia, Como, Lecco, Monza Brianza, Milano, Mantova, Pavia e Varese. I centri più danneggiati sono quelli della provincia di Bergamo, seguiti da quelli delle province di Sondrio e di Lecco.
Una prima sommaria valutazione da parte degli Enti locali, verificata da Regione Lombardia, stima i danni attorno a 37 milioni di euro, che potrebbero anche aumentare nei prossimi giorni, a causa di ulteriori, tardivi effetti delle piogge sui versanti storicamente franosi. Gli uffici regionali stanno già provvedendo alla definizione e alla raccolta, presso gli enti locali, della documentazione di dettaglio. I temporali e le piogge di inaspettata intensità e violenza, che si sono abbattuti su questi territori dall’8 al 30 giugno, hanno prodotto danni considerevoli sia ai centri abitati, dove diffusi allagamenti hanno coinvolto e ammalorato edifici e strutture pubbliche, sia alle infrastrutture di collegamento e di servizio, sia alle proprietà private e alle attività produttive.
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