Il Parco dei Colli festeggia
È tornato il picchio rosso - Foto

È stato fotografato da Eugenio Zanchi. Un bel segnale di rafforzamento della biodiversità nell’anno in cui si celebra il quarantennale della riserva.

Un gradito ritorno. Nelle zone collinari del Parco dei Colli di Bergamo ha fatto nuovamente la sua comparsa il picchio rosso maggiore. Dalle forme relativamente tozze, con una grande testa arrotondata e un forte becco a pugnale, da parecchio tempo mancava tra gli aggiornamenti fotografici della fauna di Valmarina, sede del parco regionale che quest’anno ha festeggiato, con una sequela di appuntamenti e convegni, il quarantennale della sua costituzione. Il fatto che il tecnico boschivo Eugenio Zanchi sia riuscito a immortalarlo con la sua macchina digitale, mentre il picchio era in relax sulla corteccia di un albero di rovere, è di buon auspicio per il rafforzamento della biodiversità nei 5.000 ettari del parco.

Sulla sua identità non ci sono dubbi. Si presenta nero sul dorso, sulle ali e sulla coda con striature biancastre alle estremità. Il petto e il collare sono beige, mentre l’addome è rosso acceso. Il capo è nero con gola e guance bianche, separate da una sottile linea nera che parte dal becco anch’esso nero, appuntito e ben robusto. Può sembrare strano, ma a poca distanza dalle due trafficate strade provinciali che intersecano il Parco (la Villa d’Almè-Dalmine e la Villa d’Almè-Bergamo) si possono vedere ghiandaie, tortore selvatiche, succiacapre, fringuelli, scriccioli, codirossi spazzacamini, capinere, cinciallegre e cinciarelle. Ma anche la poiana, falco pecchiaiolo, il falco pellegrino, il gheppio e lo sparviere, l’allocco, il barbagianni, la civetta e il gufo comune.

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