Il nuovo prefetto di Bergamo - Video
«Sui profughi fondamentale il dialogo»

«È fondamentale dialogare con il territorio e con le amministrazioni locali, anche se non sempre è facile e capisco le posizioni e i problemi dei sindaci. Il mio obiettivo è creare una rete di solidarietà con tutti i sindaci, il nostro ruolo di prefetti va comunque nella direzione dell’accoglienza dei profughi, un dovere per l’Italia e per l’Europa». Lo ha detto il nuovo prefetto di Bergamo, Tiziana Giovanna Costantino, incontrando oggi pomeriggio per la prima volta la stampa in prefettura.

Il neo prefetto, arrivato da Livorno e insediatasi ufficialmente lunedì in città, ha evidenziato di aver apprezzato la bellezza della città, «sia Bergamo Alta, ma anche la città bassa», sottolineando che il suo mandato sarà caratterizzato al dialogo e al confronto, anche su temi come la tifoseria atalantina, la crisi economica e le difficoltà delle aziende. Tra gli altri temi affrontati con i giornalisti anche la carenza di organico tra le forze dell’ordine e le infiltrazioni mafiose nella Bergamasca. Il neo prefetto ha spiegato di aver già incontrato il vescovo, monsignor Francesco Beschi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e i comandanti delle forze dell’ordine.