Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 29 Giugno 2016
Il nubifragio e la beffa della multa
«Serve buon senso e giustizia»
Dopo il caso di piazza Pontida, il commento di Tremaglia e De Rosa. Ribolla: «Il Comune intende chiedere lo stato di calamità?».
«Il commercio di vicinato, le piccole botteghe e le botteghe storiche sono il cuore non solo economico, ma anche sociale della nostra città: questa Amministrazione è stata fino ad oggi assente, però, nei loro confronti. Speriamo che, almeno in questo caso, si dimostri un po’ di buon senso e giustizia», così Davide De Rosa, consigliere della Lista Tentorio, e Andrea Tremaglia, capogruppo di Fratelli d’Italia, commentano la multa comminata a un commerciante di piazza Pontida (il titolare dell’Argenteria Regazzoni - ndr) perché aveva la macchina in divieto di sosta per caricarvi le macerie presenti all’interno del proprio negozio in seguito al nubifragio di domenica scorsa.
«Il nubifragio di domenica scorsa è stato un evento del tutto straordinario e imprevedibile, che ha causato notevoli danni a moltissimi cittadini. Non è sicuramente colpa dell’Amministrazione quello che è accaduto, ma è responsabilità del Comune mostrarsi almeno ragionevole nei confronti di chi ha subito dei danni. In altre situazioni, ricordiamo per esempio l’inaugurazione dell’anno accademico, la polizia locale è stata meno solerte: spiace che, in occasioni come queste, l’atteggiamento torni eccessivamente duro».
«Chiediamo al sindaco, in qualità anche di assessore al Commercio, più attenzione verso un tema sul quale ci è sembrato fino ad oggi molto distratto», proseguono De Rosa e Tremaglia, che precisa: «Già da diversi mesi Fratelli d’Italia sta raccogliendo firme contro il nuovo piano della sosta, che danneggia residenti e piccoli commercianti in un momento già difficile: anche a Luglio continueremo a raccoglierle». Infine, concludono, «Abbiamo predisposto un’interrogazione con la quale domandiamo la stima dei danni in città e cosa si stia pensando per aiutare i commercianti sotto questo punto di vista. Speriamo inoltre che, per il commerciante di piazza Pontida, prevalga il buon senso e una leale collaborazione tra Comune e cittadini».
Sulle conseguenze del maltempo interviene anche il capogruppo leghista in Consiglio comunale, Alberto Ribolla, con un’interrogazione urgente, chiedendo a Palafrizzoni «se non intenda chiedere lo stato di calamità naturale in Regione; quali azioni vorrà porre in essere per assistere i cittadini ed i commercianti; se non intenda sollecitare gli enti competenti affinché provvedano a mettere in campo tutte le azioni opportune (pulizia ordinaria e straordinaria fossi, rogge, caditoie ecc) per scongiurare (o quantomeno per contenere il più possibile) il ripetersi di questi eventi».
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