Il lungo addio al Corpo forestale
A Bergamo chiudono dieci stazioni

Cambiamenti in vista dal prossimo 1° gennaio nei corpi di polizia della provincia di Bergamo. È l’effetto di quanto previsto dal Decreto legislativo 177 del 19 agosto scorso nell’ambito della riforma della pubblica amministrazione.

L’assorbimento del Corpo forestale dello Stato, infatti, comporterà il rafforzamento soprattutto dei carabinieri e, in parte, dei vigili del fuoco. Su base nazionale la maggior parte delle 7.601 unità del Cfs (comprendenti dirigenti, direttivi, ispettori, sovrintendenti, assistenti e agenti, nonché periti e operatori) confluirà nell’Arma dei carabinieri (7.013), Vigili del Fuoco (379), Guardia di finanza (40), Polizia di Stato (123) e nel ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (46).

Le procedure per l’assorbimento della Forestale sono in stato avanzato, anche se rimangono alcuni problemi riguardanti i ricorsi e la scelta del personale di non essere militarizzato.

Lo scorso 25 ottobre si è tenuta a Roma nella caserma Salvo d’Acquisto la cerimonia di assunzione del nuovo comando Unità territoriale forestale, Ambientale e Agroalimentare dei carabinieri da parte del generale di Corpo d’Armata Antonio Ricciardi. Il nuovo Comando Unità territoriale coordinerà il passaggio del 7 mila uomini e donne del Cfs la cui destinazione è stata disposta il 7 novembre scorso con uno specifico provvedimento del capo del Corpo forestale dello Stato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA