Il 25 Aprile al tempo di coronavirus
Le commemorazioni a Bergamo -Foto

Festa della Liberazione senza cortei, ma con alcune iniziative istituzionali a Bergamo e in provincia.

Il Comune di Bergamo ha celebrato la festa di Liberazione dal nazi fascismo con un’iniziativa sobria, come del resto è successo in ogni altra parte d’Italia a causa delle restrizioni per l’emergenza covid-19. Un anniversario quello del 25 Aprile senza cortei né discorsi.

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, Gianfranco Gafforelli presidente della Provincia e Mauro Magistrati, presidente dell’Anpi orobica verso le 10 si sono recati alla sotto la Torre dei Caduti e al monumento al partigiano del Manzù, e hanno effettuato la deposizione di corone d’alloro con un momento di raccoglimento.

Particolare attenzione è stata data ai luoghi significativi della Liberazione e ai monumenti dedicati ai caduti presenti nei quartieri dove è stato posizionato un vaso di fiori con il nastro tricolore.

«Onoriamo la #Resistenza e la #Liberazione. Prendiamo da lì la forza di cui abbiamo bisogno oggi». Lo scrive il sindaco di Bergamo Giorgio Gori su twitter. «Per ricostruire, come allora, - conclude - serviranno un enorme impegno, sacrifici, una grande coesione tra noi. Coraggio Italia!».

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