Ignoto 1, «profilo assolutamente affidabile
Dna dell’imputato prova di colpevolezza»

È «assolutamente affidabile» il profilo genetico nucleare di Ignoto 1, che le indagini hanno stabilito essere Massimo Bossetti, in quanto «caratterizzato per un elevato numero di marcatori Str e verificato mediante una pluralità di analisi eseguite nel rispetto dei parametri elaborati dalla comunità scientifica internazionale».

Così i giudici della Corte d’Assise di Bergamo, nelle 158 pagine di motivazioni della sentenza di ergastolo, chiariscono uno dei punti contestati dalla difesa ovvero la procedura adottata per identificare il Dna di Ignoto 1, nelle motivazioni della sentenza con cui hanno condannato il muratore bergamasco all’ergastolo.

«È la presenza del profilo genetico dell’imputato - scrive la Corte presieduta da Antonella Bertoja - a provare la sua colpevolezza: tale dato, privo di qualsiasi ambiguità e insuscettibile di lettura alternativa, non è smentito né posto in dubbio da acquisizioni probatorie di segno opposto e anzi è indirettamente confermato da elementi ulteriori, di valore meramente indiziante, compatibili con tale dato e tra loro».

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