Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 26 Ottobre 2016
I social network? Servono per lavoro
Attenzione alla reputazione on line
Saper usare i social network e conoscere le tecnologie. Sono questi i primi requisiti per trovare lavoro oggi come oggi. Secondo Google in Italia ci sono infatti 100 mila posti vacanti per mancanza di «digital skills». Ecco cosa sapere.
Saper usare bene il computer, avere un po’ di dimestichezza con le nuove tecnologie, essere in grado di sfruttarne le potenzialità senza mettere a rischio la sicurezza. Se l’alfabetizzazione informatica sta crescendo anche in Italia, secondo Google nel nsotro Paese ci sono almeno 100mila posti vacanti per mancanza di «professionisti digital».
Ma quali sono i nuovi requisiti necessari per essere assunti? Se qualcuno pensa che Facebook e Instagram siano un gioco social si sbaglia. Non basta infatti conoscere i programmi di office o i database aziendali: Skype, Facebook e Twitter sono fondamentali anche in ufficio, per mettersi in contatto con chi vive dall’altra parte del mondo, confrontarsi sui problemi, trovare contenuti originali, scoprire nuove modalità di problem solving.
Necessario poi conoscere ovviamente la tecnologia «di base», ma soprattutto sfruttare le potenzialità della tecnologia non soltanto per lavorare in maniera più agevole o veloce ma per fare un lavoro migliore. Importante è inoltre mai perdere di vista i reali obiettivi da raggiungere così come è importante saper gestire i problemi che possono nascere in Rete: privacy, commenti negativi, oscenità, violenza. Da qui una comunicazione digitale corretta: la posta elettronica è il primo modo di dialogare in azienda e quindi importante è comunicare in maniera professionale ma empatica, caon la capacità di lavorare in gruppo, avere buona capacità di ascolto e arrivare a soluzioni condivise.
Infine un dettaglio da non sottovalutare: i Social si usano e i Social si guardano: esiste ora anche la reputazione on line. Ci sono datori di lavoro che controllano le pagine Facebook e Twitter delle persone da esaminare. E quindi è sempre bene stare attenti a ciò che si pubblica. La propria vita in Rete può avere un impatto anche sul lavoro.
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