Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 22 Agosto 2016
I dati del traffico: meno auto in città
Crescono su asse e circonvallazione
Tenetevi forte. Perché all’automobilista medio, quello che si trova regolarmente in coda nelle ore di punta e la percezione del traffico la quantifica in minuti di attesa, potrebbe anche essere sfuggito.
Ma dati alla mano non ci sono dubbi: in città il flusso dei veicoli sia in entrata che in uscita diminuisce. Secondo le rilevazioni effettuate per conto di Atb dalla Traffic planning services di Perugia lo scorso maggio, è calato del 5,26% negli ultimi cinque anni, mentre il traffico aumenterebbe in misura corrispondente, anzi in realtà leggermente superiore, sulla circonvallazione (8%) e di una quota ancora più rilevante sull’asse interurbano (20%).
Un trend che, a dire il vero, confermerebbe i numeri del quinquennio precedente, quando il dato era diminuito suppergiù in maniera analoga, ma che rispetto a quella prima e inaspettata inversione di tendenza - legata fondamentalmente agli effetti della crisi economica sull’attrattività del capoluogo - in questo caso sembrerebbe essere influenzato anche dalle misure adottate nell’ultimo decennio sul piano viabilistico, con particolare riguardo al Tram delle valli.
Per sintetizzare, Bergamo sarebbe sempre più un sistema urbano metropolitano nel quale la città eserciterebbe un ruolo decisamente meno baricentrico e, in ogni caso, capace di attrarre non solo con mezzi privati, ma anche con modalità di trasporto alternative.
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