
Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 10 Maggio 2019
I casoncelli «invadono» Città Alta - Foto
Tre giorni con i «Re» della cucina orobica
Da venerdì 10 maggio a domenica 12, nel nome del casoncello, il più antico piatto identitario della terra orobica. Si torna per il quarto anno consecutivo a far festa all’insegna di un cibo tipico del territorio.
Le numerose iniziative (gastronomiche, folcloristiche e culturali), si svolgono in Città Alta, là dove - secondo gli studi condotti da Silvia Tropea Montagnosi, giornalista esperta di storia della cucina - il 13 maggio 1386 i soldati di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano e conquistatore di Bergamo, vennero accolti da «homines et femine trepidantes et balantes» e ai soldati vennero offerti casoncelli su trecento piatti da portata.

(Foto di Beppe Bedolis)
Si vuole giustamente festeggiare (e consumare in gran quantità) il casoncello bergamasco che compie 633 anni ed è in grande forma, visto che è presente non solo nelle case orobiche, ma ormai in tutti i ristoranti, apprezzato dai turisti sempre più numerosi in città e provincia.

(Foto di Beppe Bedolis)
Il programma delle tre giornate è intensissimo ( tutti i particolari su www.decibo.org - wwww.bg.camcom.gov.it - www.visitbergamo.net; info 366 9990734). Si parte questa sera con lo «Street Casoncello»: nelle vie di Città Alta vestite a festa con stendardi, drappi e pannelli narranti, decine di personaggi in costume sfileranno esibendosi in canti e danze medievali, artisti di strada, trampolieri e fachiri. Nella serata inaugurale della festa, lungo la Corsarola i ristoratori di Città Alta presenteranno il casoncello «della casa» utilizzando prodotti del territorio. Altri ristoranti della provincia hanno aderito mettendo in evidenza il casoncello nei loro menù.

(Foto di Beppe Bedolis)
In tutte e tre le serate, sotto i portici del Palazzo della Ragione (dove saranno proiettati filmati d’autore, tra cui alcuni messi a disposizione dal Film Food Fest), distribuzione dei «casoncelli della solidarietà»: l’offerta andrà alla mensa dei poveri dei Cappuccini. In altre postazioni saranno in degustazione salumi, vini, formaggi made in Bg. Domani alle 16 gara di chiusura delle paste ripiene; domenica alle 10 lezione di paste ripiene con esponenti della Nazionale italiana cuochi; alle 15 spettacolo di burattini.

(Foto di Beppe Bedolis)
De Casoncello è un ammirevole esempio di collaborazione a più livelli. L’evento è organizzato da De Cibo con il supporto di Camera di Commercio, Comune, Fondazione della Comunità Bergamasca, Ascom, Confesercenti, Coldiretti, con il patrocinio di Visit Bergamo e della Nazionale italiana cuochi, in collaborazione con Comunità delle Botteghe, Associazione Strada del vino Valcalepio e dei Sapori bergamaschi, Food Film Fest, Associazione del pastoralismo, Mut, Gluten Free Service, produttori Mille Sapori, Pentole Agnelli, volontari mensa dei poveri dei Cappuccini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA