Hai pagato il bollo con bancomat o carta?
Auto, multa all’Aci. Che risponde e spiega

Ammonta a tre milioni di euro la sanzione inflitta dall’Antitrust all’Aci per aver fatto pagare costi aggiuntivi ai cittadini che effettuavano il pagamento del bollo auto tramite bancomat e carte di credito.

L’Antitrust ha multato l’Aci per 3 milioni di euro per aver applicato una commissione aggiuntiva a chi paga il bollo auto con bancomat o carte di credito. Lo annuncia una nota dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

L’istruttoria, avviata nei confronti dell’Automobile Club d’Italia e della controllata Aci Informatica Spa, applicando l’articolo 62 del Codice del Consumo, ha accertato che la commissione si somma all’importo fisso di 1,87 euro che remunera il servizio di riscossione bollo. In particolare, il servizio di pagamento online del bollo auto sul sito dell’Aci prevede una maggiorazione del 1,2% sulla somma pagata per l’uso della carta di credito. Per il pagamento con bancomat presso le delegazioni Aci sul territorio, invece, è dovuta una commissione fissa di 0,20 euro. Prima della conclusione del procedimento, Aci aveva ridotto la commissione per il pagamento online a 0,75 euro ma l’Autorità «non ha considerato cessata la condotta contestata in quanto ai sensi del Codice del Consumo rileva l’applicazione in sé di detto sovrapprezzo a prescindere dall’entità dello stesso».

Ma l’Aci non ci sta: «Si tratta di una decisione che l’Aci non ritiene condivisibile e nei confronti della quale si riserva ogni tutela». Aci, si precisa, «darà esecuzione alla decisione dell’Agcm soltanto ove non dovesse intervenire, come si auspica, una misura di sospensione cautelare della predetta decisione» Infatti, aggiunge, «il costo richiesto all’utenza è sempre stato a mera copertura del servizio. Nel corso degli anni Aci ha richiesto agli utenti il solo costo vivo del servizio bancario per il pagamento con carte di credito, né avrebbe potuto fare altrimenti, in ragione del suo ruolo di ente pubblico, mero riscossore di un tributo per conto delle Regioni. Nel medesimo modo operano, peraltro, gran parte delle Amministrazioni che offrono servizi di pagamento on line» «Tale costo - aggiunge - è stato poi ridotto negli anni, via via che Aci otteneva tariffe più convenienti per l’esecuzione del servizio, tramite gare pubbliche» .

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