Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 17 Marzo 2022
Guerra in Ucraina, bergamaschi solidali: la raccolta arriva a quota 564 mila euro
La sottoscrizione Non si arresta l’ondata di solidarietà dei bergamaschi, che aderiscono ogni giorno alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca
Non si arresta l’ondata di solidarietà dei bergamaschi, che aderiscono ogni giorno alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca. La raccolta fondi, che proprio a inizio settimana ha accolto anche l’adesione di Ance (Associazione nazionale costruttori edili), prosegue il cammino: a d oggi (17 marzo) il totale ammonta a 564.730 euro.
Il fronte della solidarietà si era ampliato nei giorni scorsi anche con l’adesione di altri enti e associazioni della provincia (Ascom Confcommercio, Bergamonews, Confindustria, Università degli Studi e Confcooperative). I primi fondi saranno distribuiti presto sul territorio per dare un sostegno alle comunità religiose che hanno ospitato i primi profughi in arrivo dalle città bombardate a inizio conflitto, ormai circa tre settimane fa. Una parte sarà poi destinata alle attività della Caritas internazionale ai confini con le zone di guerra.
La generosità dei bergamaschi va però oltre le donazioni in denaro: sono infatti più di un centinaio gli appartamenti di privati e parrocchie che si sono resi disponibili in tutta la provincia di Bergamo per ospitare i rifugiati di guerra, mentre sono ancora attivi i presidi di prima accoglienza allestiti in seminario e al monastero Matris Domini.
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