Guasto a Milano, ritardi di oltre un’ora per 26 treni. Odissea per centinaia di pendolari

TRASPORTI. Disagi per i pendolari bergamaschi da mezzogiorno di lunedì 10 giugno. «Odissea anche per la mancanza di ogni tipo di informazione».

Un guasto agli impianti della linea ferroviaria a Milano, verificatosi poco dopo mezzogiorno di lunedì 10 giugno, ha causato tutta una serie di rallentamenti a catena che hanno interessato l’intera circolazione ferroviaria lombarda, con 26 treni che hanno registrato più di un’ora di ritardi, altri hanno subito cancellazioni di fermate e alcuni hanno toccato picchi di 200 minuti di ritardo. Benché la problematica abbia avuto come epicentro la stazione Centrale di Milano, sono state inevitabili le conseguenze anche sulle linee della Bergamasca: ritardi e cancellazioni hanno interessato i treni ad Alta Velocità, gli Intercity e i Regionali.

Una vera odissea per i pendolari, molti dei quali hanno lamentato la scarsa informazione da parte delle ferrovie: su alcuni tabelloni era per esempio indicato il ritardo di quasi tutti i treni, senza tuttavia la precisazione delle tempistiche. L’intercity per Livorno ha registrato 120 minuti di ritardo, il regionale per Torino Porta Nuova fino a 140.

Soltanto nel tardo pomeriggio la situazione è tornata lentamente alla normalità. Le cancellazioni da Milano hanno interessato anche il collegamento con l’aeroporto della Malpensa. Circa 40 i tecnici di Rete ferroviaria italiana intervenuti sul guasto per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.

«È stata un’odissea per chi doveva tornare a Bergamo, con ritardi su ritardi e anche treni che sono spariti semplicemente dai tabelloni senza alcuna spiegazione – racconta una pendolare di Bergamo –: i pochi convogli partiti sono stati presi d’assalto. È stata una giornata davvero da dimenticare, anche solo per la mancanza di informazioni».

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