Guardia medica, si cambia
Sarà reperibile al 116 117

Cambia il numero di telefono, non dovrebbe cambiare la sostanza del servizio. Dal turno serale del 20 luglio, il numero unico della continuità assistenziale di Bergamo (lo 035 3535: per tutti, la guardia medica) migra su una nuova linea, passando alla centrale operativa integrata (Coi) di Areu, che sarà da quel momento raggiungibile al numero 116 117.

Una scelta nell’ottica della razionalizzazione e della digitalizzazione, già adottata in tutte le altre province lombarde ad eccezione di Bergamo e Brescia, che appunto si apprestano a vivere questo passaggio.

La comunicazione è già stata diramata da Ats al personale sanitario interessato: la migrazione telefonica «comporta il completamento della riorganizzazione e dell’informatizzazione di tutte le postazioni di continuità assistenziale e una formazione di tutti i medici all’utilizzo del nuovo gestionale, necessario all’integrazione al nuovo sistema – è il messaggio giunto ai medici -. Per la cittadinanza la cosa che cambierà sarà semplicemente il numero telefonico da comporre per chiamare la continuità assistenziale». E cioè appunto il 116 117, a partire dal turno serale del 20 luglio. Di lì in poi, chi dovesse chiamare al vecchio numero «bergamasco» troverà una segreteria telefonica che indicherà le nuove modalità di contatto. Secondo Paola Pedrini, segretario generale lombardo della Federazione italiana medici di medicina generale, «per i cittadini non dovrebbe cambiare nulla, se non il numero da contattare. Per i medici ci sarà una modalità più informatizzata della gestione burocratica delle prestazioni. Come tutte le nuove digitalizzazioni potrebbe servire un periodo di formazione e rodaggio, con l’obiettivo di offrire un servizio migliore».

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