Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 25 Luglio 2018
«Grazie colleghi, mi avete regalato
le vostre ferie per assistere mio figlio»
Il dono del proprio tempo libero può essere davvero quello più prezioso, soprattutto se a riceverlo è un collega che lo utilizzerà tutto per assistere il proprio figlio.
Papà Maurizio, di Dalmine, è passato improvvisamente dal suo lavoro di autista a bordo dei bus Atb a una vita decisamente più complicata: da quando, nel maggio 2017, la fase post-operatoria di un intervento chirurgico ha portato il figlio tredicenne Andrea ad una situazione di non autosufficienza i ritmi di vita quotidiani dell’intera famiglia sono legati a lui. Un lavoro di cura che è svolto con un amore infinito, ma che necessita, appunto, di tempo. Quello dell’aspettativa era ormai terminato, ma tornare al lavoro era impensabile. Ecco quindi che dai colleghi è arrivato un gesto di solidarietà prezioso. «Mi hanno donato le proprie ferie – racconta Maurizio –. Un giorno, una settimana o solo qualche ora: non so chi ha dato quanto, ma questo non è importante. Io so che a me è stato permesso di stare a casa “in ferie” per un totale di altri 8 mesi, fino al marzo del 2019».
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