Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 28 Agosto 2017
Grande cordoglio per Pasquale Ventura
Oggi i funerali in Santa Caterina
Era conosciuto soprattutto per l’attività svolta come primario del Pronto soccorso dei Riuniti, ruolo che ha ricoperto per oltre vent’anni, dal 1979 sino al 2001.
Pasquale Ventura, 83 anni é deceduto venerdì all’Ospedale di Sarzana (La Spezia), dove si trovava in vacanza: lì è stato ricoverato a causa di una complicazione respiratoria. Sposato con Maria Elena Rubega, già vicequestore di Bergamo, era padre di tre figli: Valentina e Lorenzo, entrambi avvocati, e la primogenita Rosaria, insegnante. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Bologna, Pasquale Ventura ha conseguito specializzazioni in Endocrinologia a Torino, in Medicina generale a Bologna e in Medicina legale e delle assicurazioni a Ferrara.
Ventura ha svolto anche un’intensa attività formativa: già docente di Metodologia clinica alla scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del ricambio dell’Università degli studi di Brescia e di Endocrinologia alla Scuola di Medicina dello Sport dell’Università degli Studi di Chieti, Pasquale Ventura è stato sino a poco fa docente di Malattie sistemiche acute nelle malattie andrologiche alla Scuola di Specializzazione di Andrologia dell’Università degli Studi di Pisa. È stato autore di oltre 100 pubblicazioni. Nel 1996 riuscì a organizzare a Bergamo un convegno di respiro internazionale sulle malattie del fegato, a cui presero parte diversi luminari giunti da tutta Europa. Era da anni impegnato anche su diversi fronti del sociale; il 30 giugno del 2012 è divenuto presidente del Rotary Club Bergamo Sud impegnandosi per due progetti di respiro internazionale: «Rotarynet per Senegal» e «Adotta una mamma in Malawi». Il primo progetto riguardava la raccolta e il ricondizionamento di attrezzature sanitarie da destinare a enti localizzati in varie aree del mondo, mentre il secondo, svolto tramite le missioni dei Monfortani in Malawi, riguarda la cura del virus Hiv. Le sue numerose attività lo portarono a ricevere importanti onorificenze: commendatore al merito della Repubblica, membro dell’Accademia Tiberina, dell’Accademia Gentium Pro Pace e dell’Accademia europea Aerec.
Centinaia le persone che in questi giorni gli hanno reso omaggio nella camera ardente allestita al cimitero di Bergamo; molti hanno ricordato il suo altruismo e la sua disponibilità. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 nella parrocchiale di Borgo Santa Caterina, quartiere dove risiedeva.
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