Gori scrive a Italcementi sul centro ricerca
«Preoccupazione per il trasferimento»

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha scritto nelle scorse ore all’amministratore delegato di Italcementi Roberto Callieri per esprimere tutta la preoccupazione dell’amministrazione cittadina sulla decisione del Gruppo Heidelberg-Italcementi di trasferire in Germania le attività di ricerca attualmente localizzate al Kilometro Rosso di Bergamo.

«La prima ragione di preoccupazione – scrive Gori - è la sorte dei lavoratori, solo una parte dei quali, a quanto si è appreso, potranno trovare diversa collocazione all’interno del Gruppo. Per altri, mi pare 17, si prospetta invece la perdita del posto del lavoro. Considerate le condizioni che la Vostra Azienda ha ottenuto dal Governo italiano allorché si trattò di agevolare la ristrutturazione successiva all’acquisizione di Italcementi, condizioni per le quali mi sono anche personalmente adoperato, mi parrebbe giusto - ancorché non vi siano impegni sottoscritti a richiederlo - porsi l’obiettivo di non determinare nuovi esuberi, soprattutto in una congiuntura particolarmente delicata come quella che stiamo attraversando».

Una posizione in linea con quella dei sindacati, che hanno incontrato Gori la scorsa settimana e che anche nelle scorse ore hanno espresso forte preoccupazione di fronte alla decisione di Heidelberg di trasferire in Germania il centro di ricerca.

Gori sottolinea anche il rammarico nel perdere una funzione così importante per il territorio di Bergamo, un’unità di ricerca particolarmente qualificata che per il territorio ha rappresentato in questi anni un’eccellenza, coerente con una strategia territoriale che punta decisamente sulle funzioni avanzate e sull’innovazione come leva di sviluppo economico.«Perdere quell’unità – prosegue Gori nella lettera a Callieri - significa segnare un arretramento che coinvolge tutto nostro territorio, in contraddizione con le strategie che stiamo caparbiamente cercando di realizzare. Mi auguro che lei possa rappresentare il forte interesse della città di Bergamo a che la locale branch di Italcementi mantenga un profilo di particolare rilievo proprio intorno alle funzioni avanzate della ricerca e sviluppo».

Gori, poi registra «positivamente la scelta di mantenere a Bergamo l’attività di ricerca sul “Green”, ovvero sui prodotti innovativi con significative prestazioni dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Perché non debba però apparire una scelta residuale, è importante che tale attività assuma una sufficiente dimensione. La prospettiva che sia composta da soli quattro addetti non è in tal senso incoraggiante. Viceversa, se l’unità “Green” fosse dotata di uno staff adeguato, si otterrebbe il risultato di fissare a Bergamo una delle funzioni di maggior pregio del vostro gruppo e, con ogni probabilità di assorbire una buona parte delle uscite paventate a fronte del trasferimento del centro», conclude il sindaco di Bergamo.

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