Gori: probabile una nuova stretta
«Siamo i meno colpiti, ma situazione critica»

«Bene il metodo definito tra Governo e Regioni, ma non è chiaro quali misure vadano associate a livello locale ai diversi livelli di contagio e di saturazione delle strutture sanitarie: lo capiremo nei prossimi giorni». Lo dice il sindaco Giorgio Gori.

« La situazione lombarda è tra le più critiche: siano tra i livelli 3 e 4, è quindi molto probabile un’ulteriore “stretta” delle relazioni sociali, anche se al momento non si parla di lockdown» spiega il sindaco di Bergamo al termine della riunione con il governatore Attilio Fontana e i primi cittadini degli altri capoluoghi di provincia lombardi.

Per Gori «l’importante è che siano automatici anche gli aiuti economici per le imprese e per i lavoratori cui si chiedono sacrifici per tutelare la salute pubblica. Bergamo continua ad essere la provincia lombarda meno colpita ma anche qui l’indice Rt è vicino a 1,5: un segnale che ci deve preoccupare e che al momento impedisce di immaginare misure più ”leggere” rispetto al resto della regione».

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