Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 22 Aprile 2016
Gli 007 fanno tappa in Università
Venerdì 29 incontro con gli studenti
L’Intelligence nazionale prosegue il suo confronto con il mondo delle Università e delle eccellenze.
Dalla cultura della segretezza alla cultura della Sicurezza partecipata. L’Intelligence nazionale prosegue il suo confronto con il mondo delle Università e delle eccellenze per leggere scenari e fronteggiare insieme le sfide asimmetriche del nostro tempo. Venerdì 29 aprile alle 11 nell’Aula Magna dell’Università di Bergamo, gli 007 italiani incontreranno gli studenti universitari nella tappa numero 24 del roadshow «Intelligence live» che da ottobre 2013 vede il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica dialogare con i giovani nei principali atenei italiani: ai giovani, i Servizi segreti 3.0 raccontano chi sono e cosa fanno, avviando percorsi culturali condivisi.
Ad aprire i lavori, i saluti introduttivi del rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini. Il presidente del Copasir, Giacomo Stucchi, porterà un importante contributo ai lavori intervenendo sul tema «Per una nuova Intelligence». A seguire, il professor Michele Brunelli, del Dipartimento di Lettere, Filosofia e comunicazione rifletterà sul tema «Ci rivedremo a Dabiq. L’Europa e lo Stato islamico dopo Parigi e Bruxelles: alla ricerca di una strategia comune», Paolo Scotto di Castelbianco, direttore della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica, nella sua conversazione dal titolo «Intelligence...conosciamola meglio», risponderà alle domande degli studenti.
Il sottosegretario Marco Minniti, Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica, traccerà un’analisi delle questioni che riguardano la sicurezza nazionale, indicando nel suo intervento dal titolo «Nuove sfide e ruolo dell’Intelligence, le priorità del Comparto Intelligence e la profondità strategica della sua mission per la difesa degli interessi nazionali».
La partnership tra la Scuola di formazione del Comparto Intelligence e il mondo universitario - frontiere avanzate di saperi e innovazione - permette di leggere scenari fluidi, adeguare le capacità di risposta all’evoluzione delle minacce e individuare prassi ancora più incisive di vicinanza alle imprese contro attacchi cyber. Per gli studenti universitari è sufficiente iscriversi a questo link . L’iscrizione è obbligatoria: per ragioni organizzative l’ingresso in sala è consentito fino alle ore 10.40.
© RIPRODUZIONE RISERVATA