Giro di fatture false per oltre 40 milioni
In carcere due imprenditori bergamaschi

Sono stati colpiti dalle misure cautelari anche un 45enne di Calcinate e un 57enne di Bergamo, residenti rispettivamente a Telgate e Scanzorosciate.

Quattro persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare - tre in carcere e una ai domiciliari - perché ritenuti i responsabili di reati tributari, fallimentari, riciclaggio, usura ed estorsione. Il provvedimento, emesso dal gip di Bergamo Federica Gaudino, dispone anche il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 27 milioni di euro e il divieto di esercitare imprese o ricoprire uffici direttivi per un quinto indagato.

Sono stati colpiti dalle misure cautelari e condotti in carcere a Bergamo tre imprenditori, un 45enne originario di Chiari e residente nel bresciano, un 45enne di Calcinate e un 57enne di Bergamo, residenti rispettivamente a Telgate e Scanzorosciate. Un 30enne originario di Monza e residente nel cremonese è invece finito agli arresti domiciliari. Raggiunto dalla misura dell’interdizione per un anno ad esercitare attività d’impresa un 68enne originario e residente nel bresciano.

L’ordinanza è stata eseguita stamattina dalla Guardia di finanza di Bergamo, contestualmente a 19 perquisizioni locali e personali. Sono 50 i finanzieri che hanno operato nelle abitazioni degli indagati nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Vicenza, Verona. L’indagine è coordinata dal sostituto procuratore Antonio Pansa e condotta dalla Gdf di Sarnico (Bergamo), a partire da una verifica fiscale del 2018. Già nel febbraio 2019 erano stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre 4 milioni di euro.

Le Fiamme Gialle hanno ricostruito una fitta rete di società, costituite e amministrate direttamente o tramite prestanome, utilizzate per emettere, dal 2015 al 2018, fatture relative a operazioni inesistenti per oltre 40 milioni di euro, a favore di numerose società compiacenti operanti nel Nord Italia, principalmente nel settore edile, della meccanica, del commercio di bancali in legno e pellet.

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