Giovedì l’urna di Papa Giovanni in città
4 tappe lungo le strade del cuore-Mappa

Giovedì 24 maggio alle 15,30 le spoglie giungeranno in piazza Vittorio Veneto dal viale a lui intitolato. Poi il carcere, il Seminario e l’arrivo solenne in Cattedrale. Sarà visibile da tutti grazie a un veicolo speciale.

Da Roma a Bergamo, dal cuore della Chiesa al cuore delle origini. Il primo abbraccio sarà in piazza Vittorio Veneto, poi ci saranno le tappe in carcere e in Seminario, infine l’accoglienza solenne in Cattedrale. Giovedì 24 maggio l’urna con le spoglie di Papa Giovanni XXIII arriverà in città e si delineano i dettagli del suo primo giorno tra la gente lungo le strade del capoluogo. Un percorso di devozione, di condivisione e di ricordi che proseguirà nei giorni successivi con diverse tappe anche in provincia, fino al 10 giugno, sulle orme del Santo di Sotto il Monte che da sempre ha un posto speciale nella vita dei bergamaschi.

L’urna risalirà l’Italia seguendo un itinerario segreto (anche per motivi di sicurezza) a bordo di un furgone scortato dalla Polizia stradale italiana e dalla Gendarmeria vaticana, poi al suo arrivo a Bergamo verrà collocata su un mezzo speciale che permetterà a tutti di vederla durante i suoi spostamenti e giungerà nella centralissima piazza Vittorio Veneto alle 15,30, passando per via Bonomelli e viale Papa Giovanni XXIII. In piazza ci sarà il saluto della città: una parte dell’area sarà riservata alle autorità e alle rappresentanze (il lato sinistro della piazza, guardando verso Città Alta), mentre l’altra parte (lato destro) sarà aperta a tutti.

Sarà un momento di grande partecipazione ed emozione, simile a quello vissuto dai bergamaschi nell’ottobre del 1966, quando fu la statua di Papa Giovanni a giungere nel centro di Bergamo: l’opera in bronzo, fusa a Milano, attraversò la provincia prima di essere accolta in città per essere poi collocata sul portale d’ingresso del Seminario, dove si trova tuttora.

Concluso il momento in piazza Vittorio Veneto, l’urna di Papa Roncalli si metterà di nuovo in viaggio, questa volta per raggiungere un luogo di sofferenza: il carcere di via Gleno, in ricordo della visita che il Pontefice bergamasco fece nella casa circondariale di Regina Coeli nel 1958. Il mezzo partirà dalla piazza verso le 16 e percorrerà, lentamente e con l’urna sempre visibile a tutti, via Petrarca, via Verdi, via San Giovanni, via Cesare Battisti, piazzale Oberdan, via Santa Caterina, via Corridoni, via F.lli Bronzetti, via Ghislandi fino a piazza Sant’Anna, via Borgo Palazzo, via Daste e Spalenga e via Gleno.

Alle 18 il tragitto fino al Seminario, in Città Alta: l’urna lasciando il carcere percorrerà via Gleno, via Daste e Spalenga, via Borgo Palazzo, via Angelo Mai, viale Papa Giovanni XXIII, viale Roma, viale Vittorio Emanuele, Porta Sant’Agostino, via delle Mura, e via Arena. Dal Seminario alle 20,30 partirà il corteo dei sacerdoti che accompagneranno il Papa in Cattedrale, dove alle 21 ci sarà l’accoglienza solenne con il vescovo Francesco Beschi. Inizierà così la terza peregrinatio nella storia della Chiesa della salma di un Pontefice nella sua terra natale. In passato era accaduto per Pio X ed era stato proprio Roncalli nel 1959 ad accordarne il permesso; successivamente, nel 2001, fu Papa Pio IX a tornare nella sua Senigallia.

Il mezzo su cui l’urna con le spoglie verrà trasportata nelle diverse tappe previste dalla peregrinatio è un pick up Volkswagen Amarok, che è stato modificato per poter svolgere questo particolare e delicato servizio. L’urna, tra l’altro, sarà coperta da una calotta trasparente in plexiglass antiproiettile con illuminazione interna a led e una base che può contenere ghiaccio secco in caso di clima caldo, così da permettere ad ogni fedele lungo le strade per le quali passerà di vedere Papa Giovanni

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