Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 24 Febbraio 2020
Giorgio Gori parla in Facebook ai cittadini
«Ecco cosa resta aperto e cosa chiuso»
Uffici, negozi, supermercati aperti. Chiusi i centri di aggregazione e le attività sportive. Gli esercizi nei grandi centri commerciali dovranno restare chiusi il sabato e la domenica, ad eccezione di quelli che vendono generi alimentari. Leggi e ascolta tutte le informazioni.
«Dopo la riunione convocata da Regione Lombardia per tutti i Sindaci ecco in sintesi le decisioni comunicate dal Presidente Fontana e dall’assessore alla Sanità Gallera, che siamo tutti chiamati a rispettare. Il loro senso generale è quello di evitare il più possibile le concentrazioni di persone, gli assembramenti in luoghi pubblici e privati - limitando così i contatti tra le persone -,come misura prudenziale utile ad arginare la diffusione del virus e consentire un miglior isolamento dei casi che dovessero essere individuati». Con una specifica: nel video il sindaco parla di tre casi, quando invece sono saliti nella serata di domenica a sette.
In nottata il sindaco Giorgio Gori ha riassunto l’incontro in Prefettura e ha ribadito i divieti specificati dall’ordinanza regionale: «Si tratta di disposizioni valide per una settimana - fino a domenica 1° marzo compresa – salvo proroghe, in tutta la Lombardia ad eccezione dei 10 comuni del lodigiano in cui si è avuta una concentrazione di casi positivi, indicati come “zona rossa” e sottoposti ad un regime molto più rigido (sospensione di tutte le attività, divieto di ingresso e di uscita dall’area, ecc)».
«In generale quello che vi voglio dire è che c’è uno strettissimo coordinamento tra le istituzioni – Governo, Regione, Comuni – e le autorità sanitarie. La nostra ATS, i nostri ospedali e tutti i medici e gli operatori sanitari che operano sul territorio stanno facendo un grandissimo lavoro. Queste disposizioni sono proprio il frutto della loro competenza e del comune desiderio di proteggere i cittadini (che devono quindi sapere d’essere in buone mani)».
«Le cose decise sono queste (ripeto, al momento solo fino a domenica prossima), e vanno aggiungersi allo stop di tutte le competizioni sportive già deciso:
- sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico (quindi centri sportivi, piscine e palestre resteranno chiusi);
- chiusura di tutti gli asili (nidi e infanzia) e di tutte le scuole di ogni ordine e grado; stop della didattica in tutte le università;
- chiusura dei musei, dei teatri, dei cinema, delle biblioteche e dei centri socio culturali; - sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia all’estero;
- obbligo, per chi è entrato in Italia da zone a rischio epidemiologico, di informare l’ATS, che a sua volta informa l’autorità sanitaria competente per attivare la quarantena;
- i bar, i locali notturni, le discoteche, le sale giochi, le sale slot e scommesse, dovranno rimanere chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00;
- i ristoranti e le pizzerie potranno invece rimanere aperti;
- le attività produttive e lavorative non sono oggetto di limitazioni;
- i negozi potranno rimanere aperti, e così i supermercati;
- gli esercizi nei grandi centri commerciali dovranno restare chiusi il sabato e la domenica, ad eccezione di quelli che vendono generi alimentari;
- gli uffici pubblici, gli ambulatori medici, gli uffici di banche e poste rimarranno aperti secondo normali orari (saranno adottate alcune cautele, come evitare che si creino assembramenti di persone, tenere le finestre aperte e gli spazi areati, tenere se possibile un po’ di distanza tra gli impiegati allo sportello e gli utenti, utilizzare le mascherine non appena saranno disponibili);
- i Centri per la Terza Età resteranno chiusi;
- le RSA, i Centri Diurni Disabili e Centri Diurni Integrati saranno normalmente in funzione;
- i funerali si dovranno tenere in forma privata;
- sospensione delle cerimonie religiose (messe, attività pastorali, ecc);
- i trasporti pubblici funzioneranno regolarmente;
- i mercati settimanali, cittadini e rionali, sono sospesi (questo punto è stato ben chiarito dall’assessore Gallera durante la conferenza stampa e sarà inserito in una nota esplicativa attesa per lunedì)».
«Per ora è tutto. Cercherò di tenervi informati e vi darò tempestiva comunicazione di qualunque ulteriore disposizione» ha concluso il sindaco.
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