Gewiss stadium, conto alla rovescia
E in città cambia la cartellonistica

Mancano poco più di dieci giorni alla prima partita giocata in casa nel nuovo stadio. La città si prepara con gli ultimi ritocchi in materia viabilistica.

È iniziato il conto alla rovescia per poter ammirare la nuova Curva Nord dal vivo e tornare a tifare i nerazzurri anche in casa: il Gewiss Stadium sarà pronto infatti per il 6 ottobre in occasione di Atalanta-Lecce (settima giornata di serie A) dopo due partite casalinghe disputate al Tardini di Parma. E, a dieci giorni dal debutto del «Gewiss Stadium», anche la città si prepara cambiando la cartellonistica della viabilità in centro. Gli operai sono al lavoro in queste ore in via San Giorgio e in altre vie del centro per sostituire le vecchie indicazioni stradali con le nuove, quasi un ultimo tocco ai lavori serrati di questi mesi.

Come si vede nel video postato dalla società atalantina sulla pagina ufficiale YouTube i seggiolini sono stati (quasi tutti) posati e la copertura è completa, il campo è sistemato. «Sicuramente per il 6 ottobre riusciremo ad aprire lo stadio, a renderlo agibile, a giocarci» ha annunciato nei giorni scorsi il direttore operativo dell’Atalanta (e coordinatore unico dei lavori per Stadio Atalanta), Roberto Spagnolo in un video pubblicato sui canali social della società.

«Per il 6 ottobre alcune opere di completamento saranno parzialmente finite» precisa però Spagnolo. Il riferimento è «alla facciata nord che verrà conclusa entro fine novembre, perché dopo la partita del 6 ottobre continueremo a lavorare sia all’esterno che all’interno della struttura». Su quest’ultimo versante «si tratta di opere di finitura che non vanno a pregiudicare l’agibilità» prosegue il dg nerazzurro: «Quindi gli spogliatoi saranno agibili al 100%».

Bisognerà semmai aspettare ancora fine novembre per il completamento «dei negozi lungo viale Giulio Cesare, anche in funzione di chi ci entrerà. Le trattative sono in corso».

Quindi bisognerà attendere qualche settimana per vedere completato il rivestimento esterno della nuova Nord, in lamelle d’acciaio cangianti, sulla falsariga e in continuità con la (bellissima) copertura posata nei giorni scorsi. La mancanza di questa parte non pregiudica assolutamente l’agibilità dell’impianto, come del resto gli interventi previsti sulle due facciate laterali verso le tribune, che hanno fatto discutere per il loro colore e impatto.

Diverso il discorso delle opere di urbanizzazione esterne, fondamentali per l’agibilità della nuova Nord: «È lo sforzo maggiore che stiamo facendo: all’interno degli spazi stretti di questo cantiere avevamo delle gru che ci impedivano di intervenire» prosegue Spagnolo. Ora l’area è stata liberata «e devo ringraziare in particolare la Smw, impresa che ci sta supportando: il piazzale sara completato in tempo, tranne la piantumazione della aiuole».

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