Gasp e Inter:gara importante,non decisiva
«Juve o Roma? Sto bene a Bergamo»

«Uno scontro importante ma non determinante perché mancano ancora tante giornate». Gian Piero Gasperini non vuole caricare di troppi significati la gara di domenica a San Siro contro l’Inter, classifica alla mano uno scontro diretto per l’Europa.

«Loro sono una squadra forte, comporta da giocatori importanti - sottolinea il tecnico dell’Atalanta ai microfoni di Sky Sport - Con l’arrivo di Pioli hanno trovato anche la giusta organizzazione, è una squadra compatta che sta facendo risultati importanti, sarà una partita difficile». Gasperini su quella panchina si è seduto qualche anno fa ma senza troppa fortuna. «Ma non è per me una gara contro l’Inter ma a favore dell’Atalanta, per cercare di coronare una stagione straordinaria e sarebbe bello riuscire a farlo con un risultato importante a San Siro e raggiungendo il nostro obiettivo. Per quella che è stata la mia brevissima esperienza all’Inter non ho risentimenti - chiarisce Gasperini -, anche perché le cose sono cambiate: c’è una società completamente nuova, importantissima, che vuole portare l’Inter ad altissimi livelli ed è una novità molto importante per il nostro calcio».

«Per il campionato che abbiamo fatto, forse dovremmo avere qualche punto in più - sottolinea poi Gasperini - ma i primi tre posti sono fuori portata per tutte le squadre che inseguono e che però possono contendersi l’Europa League». Per quanto riguarda il futuro, Gasperini assicura di stare bene a Bergamo, dove ha ancora un anno di contratto, ma le voci che lo accostano a Juve e Roma non possono non lusingarlo: «Per me è importante, ho avuto tempo fa una chance con l’Inter e non è andata a buon fine. Ho dovuto ricostruire molta della mia credibilità e il fatto che adesso si parli di me per queste due squadre significa che sono tornato ad alti livelli. Ma anche l’Atalanta è una squadra di alto livello».

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