Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 24 Aprile 2020
Eseguiti 7.528 test sierologici in 2 giorni
Gallera: pronti a farne 10 mila al giorno
Nel dettaglio, i prelievi eseguiti per provincia, dalle locali Ats, sono stati 534 a Bergamo, 771 a Cremona, 1.081 a Lodi e 5.142 a Brescia.
«In due giorni sono stati eseguiti 7.528 test sierologici nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Lodi. Gli esiti delle analisi eseguite nella giornata di ieri, ai quali si aggiungeranno via via quelli delle giornate successive, sono stati trasmessi all’IRCCS San Matteo di Pavia per le valutazioni degli esperti che saranno comunicate la prossima settimana» afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in relazione all’esecuzione dei prelievi ematici avviata giovedì 23 aprile.
Di seguito, il dettaglio dei prelievi eseguiti.
ATS BERGAMO: 534;
ATS VALPADANA (solo Prov. Cremona): 771;
ATS MILANO (Solo Prov. Lodi): 1.081;
ATS BRESCIA: 5.142.
«Oggi abbiamo un potenzialità di 10.000 test sierologici al giorno ed è il numero di quelli che si stanno facendo, in parte ai cittadini e in parte, in via subordinata, al personale sanitario» ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera in commissione consiliare Sanità, a proposito dei test per la determinazione degli anticorpi neutralizzanti contro il Coronavirus, sviluppati dal Policlinico San Matteo di Pavia con la multinazionale Diasorin e partiti giovedì 23 aprile nelle province lombarde più colpite dal Covid.
«La potenzialità può anche aumentare, abbiamo acquistato da questa ditta un numero preciso di kit. Speriamo che a questa manifestazione di interesse aderiscano anche altri», ha spiegato Gallera riferendosi alla procedura dalla centrale acquisti della Regione Aria, aperta dal 20 aprile al 24 aprile, per valutare altri test con le stesse caratteristiche.
«Così come abbiamo fatto per la Diasorin, ci sarà in attesa della gara un affidamento diretto», ha aggiunto, assicurando che sarà «tutto fatto nel rispetto delle norme che Aria ha verificato prima di compiere questi passi. Poi chi di dovere metterà a disposizione le procedure con la massima trasparenza»
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