Fontana: «Uno schiaffo alla Lombardia,
decisione basata su dati di 10 giorni fa»

Dpcm Covid, la reazione del presidente lombardo alle dichiarazioni del premier sulla zona rossa nella serata del 4 novembre.

«Comunicare ai lombardi e alla Lombardia, all’ora di cena, che la nostra regione è relegata in fascia rossa senza una motivazione valida e credibile non solo è grave, ma inaccettabile. A rendere ancor più incomprensibile questa decisione del Governo sono i dati attraverso i quali viene adottata: informazioni vecchie di dieci giorni che non tengono conto dell’attuale situazione epidemiologica». Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. «Le richieste formulate dalla Regione Lombardia, ieri e oggi, dunque - conclude Fontana - non sono state neppure prese in considerazione. Uno schiaffo in faccia alla Lombardia e a tutti i lombardi. Un modo di comportarsi che la mia gente non merita». Fontana già nel tardo pomeriggio aveva criticato il governo, insistendo perché i dati venissero aggiornati.

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