
Cronaca / Bergamo Città
Domenica 23 Febbraio 2020
Lombardia, si chiudono le scuole
Stop a cinema, musei e manifestazioni
«Nella notte sono saliti a 89 i casi di cittadini lombardi risultati positivi ai controlli del coronavirus». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Obiettivo: evitare assembramenti.
«Nella notte sono saliti a 89 i casi di cittadini lombardi risultati positivi ai controlli del coronavirus.È quindi quantomai necessario porre in essere misure ancora più stringenti e rigorose. I lombardi stanno dimostrando un grandissimo senso civico e senza isterismi si stanno adeguando a questa situazione». Così, in sintesi, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo in uno speciale a Radio Rai 1, ha fatto il punto della situazione. Regione Lombardia ha convocato una conferenza stampa, intorno alle ore 16, per ulteriori aggiornamenti.
Nel frattempo Regione Lombardia sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo.Il documento, non appena emanato, sarà trasmesso a tutti i Prefetti delle Province lombarde per la tempestiva comunicazione ai sindaci. L’ordinanza sarà efficace fino a un nuovo provvedimento.
Tra i provvedimenti previsti sono contemplati:
1) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;
2) sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonchè della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
3) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
L’ordinanza, i cui contenuti puntuali saranno resi noti nelle prossime ore, sarà soggetta a modifiche al seguito dell’evolversi dello scenario epidemiologico.
«Raccomandiamo a tutti i cittadini di rispettare le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria quali: 1) lavarsi spesso le mani con soluzioni idroalcoliche, 2) evitare i contatti ravvicinati con le persone che soffrono di infezioni respiratorie, 3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani, 4) coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce, 5) non prendere antivirali o antibiotici se non prescritti, 6) contattare il numero verde regionale solo per la zona di Codogno interessati dall’ordinanza 800.89.45.45 o il 112 se hai febbre o tosse o sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ivan Facchinetti
5 anni, 1 mese
Oriocenter è aperto
Roberta Rossi
5 anni, 1 mese
È aperto ogni inverno, quando circola la ben più pericolosa e letale influenza, però non ricordo nessuno, compreso lei, a stigmatizzare la cosa...
Michele Pagani
5 anni, 1 mese
In Cina ed a Hong Kong stanno passando ovunque con camion cisterne e spruzzatori manuali per sanificare tutto!! L'ho già scritto in un precendete post che avete censurato, non è una questione di ideologia o di allarmare le persone è solo osservare chi realmente è avanti nella lotta a questo male. Cordialmente
Patrizia Lumassi
5 anni, 1 mese
Le discoteche non si chiudono?
Simone Fossati
5 anni, 1 mese
I genitori possono stare a casa pagati?????? Dove li mettiamo i nostri figli ??
Martina Locatelli
5 anni, 1 mese
Dove li mettiamo i nostri figli? Ricordiamoci che mandiamo a scuola i nostri figli per l’istruzione, non per avere un posto dove ‘metterli’.
Ilenia Rescati
5 anni, 1 mese
Ma come, ci hanno sempre detto di non creare inutili allarmismi di non farsi prendere dalla psicosi...adesso manca che chiudano i posti di lavoro e siamo apposto.