Folla per la festa di inaugurazione
Starbucks, code per il primo caffè - Foto

Ricorda la magica fabbrica del cioccolato dell’omonimo film il primo mega store di Starbucks in Italia, la Reserve Roastery, che ha aperto al pubblico venerdì mattina alle 9 a Milano.

Il locale, di 2.300 metri quadrati, ha sede nello storico ex palazzo delle Poste in piazza Cordusio ed è un’operazione che in Italia ha visto come protagonista l’imprenditore bergamasco Antonio Percassi.

In tutto sono 300 i dipendenti del nuovo locale. Nella serata di giovedì una festa esclusiva, con circa 400 invitati, e le esibizioni di cantanti e ballerini dell’Accademia del teatro alla Scala. La notizia del primo Starbucks in Italia ha avviato anche una polemica.

Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust «per verificare la correttezza della pratica commerciale posta in essere» da Starbucks. I prezzi praticati sono, secondo il Codacons, «lontanissimi dalla media praticata a Milano dove per un espresso si spende in media 1 euro e 1,30 euro per il cappuccino», contro i prezzi di 1,80 per il caffè e 4,50 per il cappuccino fissati dall’azienda americana.

«Si tratta di tariffe senza dubbio fuori mercato, che possono rappresentare un danno per gli utenti italiani che vogliono provare l’esperienza di consumare un caffè da Starbucks, e devono sottostare a listini decisamente elevati - spiega il Codacons - Pertanto abbiamo deciso di presentare un esposto all’Antitrust affinché verifichi la correttezza della pratica commerciale posta in essere da Starbucks nel primo store milanese».

Alle 9 di venerdì è stato invece servito il primo caffè: lunghe code per accedere al locale.

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