Fiera, i conti in banca del direttore
sotto la lente della Guardia di finanza

Prosegue l’inchiesta su Promoberg: il direttore ha un milione e mezzo di euro tra denaro depositato su due conti correnti e titoli bancari. Scattano gli accertamenti, ma per ora nessun sequestro.

Nell’interrogatorio di garanzia di venerdì 5 luglio sia Stefano Cristini che Luigi Trigona, rispettivamente il direttore tecnico finito ai domiciliari per peculato e il direttore generale di Promoberg destinatario della misura interdittiva della sospensione per un anno dall’incarico, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Dall’inchiesta intanto emergono novità. Tra le carte sequestrate nell’abitazione di Cristini c’è un documento bancario secondo il quale il direttore di Promoberg avrebbe un milione e mezzo di euro depositato su due conti correnti e in titoli.

E sul futuro di Promoberg, decapitata dall’inchiesta giudiziaria, fervono le trattative. L’Ascom, che voleva procedere all’immediato rinnovo del Cda, ha fatto un passo indietro e ha dato l’okay a un manager traghettatore. La prossima settimana è in programma un’assemblea dei soci per vagliare la rosa di candidati.

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