Fara, via libera per il parcheggio
Ascensore per utenti e residenti

«Per la prima volta viene indicata una data di fine lavori: il 15 marzo 2019. Se entro la prossima primavera non partiranno i lavori, scatteranno le penali».

L’assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla stabilisce i termini temporali dell’operazione del parcheggio alla Fara, nata nel 2004, segnata da una frana nel 2008 e da una serie di vicende giudiziarie ormai chiuse. Che hanno tenuto in sospeso il cantiere per più di dieci anni e quattro amministrazioni. Palazzo Frizzoni rilancia l’operazione da 16 milioni di euro e 70mila metri cubi di volumetrie (interrate), con un atto transattivo siglato con la società Bergamo Parcheggi, di cui fanno parte Atb e Parcheggi Italia.

Il via libera lunedì 10 ottobre, in una maratona: prima il passaggio in Commissione congiunta, poi in Consiglio: contrari i Cinque Stelle (respinti anche i loro quattro emendamenti), astenuto nelle file della maggioranza Luciano Ongaro (Sel), mentre nelle file della opposizione favorevole Forza Italia, mentre si astengono Franco Tentorio, Andrea Tremaglia. Non partecipano al voto Danilo Minuti e Davide De Rosa (Lista Tentorio), Alberto Ribolla (Lega).

Il parcheggio avrà sette piani e una capienza di 469 posti, aperto 24 ore. Quelli a rotazione saranno 395 (previsti abbonamenti), una decina per i disabili. I restanti 64 saranno concessi alla società Bergamo parcheggi dal Comune di Bergamo per 90 anni.. L’accesso sarà dal viale della Fara, l’uscita pedonale in via Solata, percorrendo un’antica galleria di 80 metri, usata anche come rifugio antiaereo. A disposizione degli utenti e di tutti i residenti un ascensore, «non è stato possibile renderlo pubblico, per via della portata».

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