Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 26 Maggio 2017
Erbe aromatiche in piazza a Bergamo
per la ricerca contro la sclerosi multipla
In occasione della settimana di informazione sulla sclerosi multipla (27 maggio - 4 giugno) anche a Bergamo i volontari in piazza raccoglieranno fondi per la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.
La settimana nazionale della sclerosi multipla parte con «Le Erbe Aromatiche di AISM» l’iniziativa di raccolta fondi e di informazione sulla ricerca promossa da Aism con la sua Fondazione Fism che si terrà in oltre 400 piazze italiane, sabato 27 e domenica 28 maggio. (aism.it/aromatiche).
Nella nostra città, sabato 27 maggio presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, in Via XX Settembre ed in Colle Aperto, domenica 28 maggio in via XX Settembre.
Ancora una volta sarà l’occasione per fornire informazioni sulla ricerca scientifica finanziata dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione e per sensibilizzare sulla malattia.
I fondi raccolti nelle piazze con le erbe aromatiche verranno interamente devoluti alla ricerca scientifica. A fronte di una donazione di 10 euro, potremo portare a casa colori, profumi e aromi con cui abbellire gli ambienti in cui viviamo o insaporire i piatti della nostra cucina. Soprattutto «Le Erbe Aromatiche di AISM» hanno il sapore della solidarietà che si diffonde in ogni territorio.
L’iniziativa è sostenuta con il contributo di “Simmenthal”, partner unico e al terzo anno consecutivo di collaborazione con AISM. In particolare la collaborazione tra AISM e Simmenthal si traduce in donazione, entro la fine del 2017, dell’equivalente di 1300 ore di terapia occupazionale. Con questa donazione l’Azienda sosterrà il progetto di AISM, con la sua Fondazione, sull’effetto che la terapia occupazionale ha nel miglioramento della gestione delle attività di vita quotidiana e, eventualmente, nel rallentamento della progressione della malattia.
Il progetto di ricerca riabilitativa coinvolgerà 60 persone con sclerosi multipla sia in una fase iniziale di malattia che in fase più avanzata (forma progressiva di malattia, in cui i trattamenti farmacologici non hanno effetto) che riceveranno le 1.300 ore di trattamento riabilitativo offerte da Simmenthal.
“Questo progetto ci aiuterà a capire quanto l’attività riabilitativa, ed in particolare la terapia occupazionale, preceduta da un training aerobico, sia in grado di avere un effetto comportamentale (miglioramento delle attività di vita quotidiana) che strutturale/funzionale (impatto sull’encefalo misurato attraverso Risonanza Magnetica) con un impatto sulla qualità di vita di una persona con SM ed, eventualmente, sul rallentamento della progressione della malattia”, dichiara Giampaolo Brichetto, Medico Fisiatra di AISM.
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