Entro la fine del 2026 pronta la nuova stazione di Bergamo: ecco come sarà

Il progetto Un vero e proprio polo intermodale dove sarà possibile lo scambio tra vari mezzi di trasporto: treni (anche quello per Orio), tram (T1 e futura T2) e bus.

Sarà pronta a fine 2026 e sarà a suo modo un segno di cambiamento tangibile nel panorama di Bergamo e, si spera, anche nel sistema dei trasporti. La nuova stazione di Bergamo sarà qualcosa di più che un fascio di binari come l’attuale, ma (almeno nelle intenzioni) un vero e proprio polo intermodale dove sarà possibile lo scambio tra vari mezzi di trasporto: i treni (compreso quello per Orio), i tram (al plurale, la T1 e la futura T2), autobus urbani ed extraurbani e anche le auto che potranno contare su un ampio parcheggio che verrà probabilmente realizzato nelle fasi successive di Porta Sud, progetto che comincia però con quella che già in sede di tavolo Ocse era stata indicata come «stazione europea».

Dal Pnrr 50 milioni di euro

Dal Pnrr sono annunciati 50 milioni di euro, una cifra analoga è già prevista negli investimenti i Rfi per la sistemazione e ridefinizione dei binari, 54 sono quelli che Comune e Provincia recupereranno dalla cessione di diritti edificatori e oneri mentre alla Regione ne sono stati chiesti 45. Ai privati il compito di sviluppare la parte restante (il grosso) di Porta Sud. Ma tutto comincia da un nuovo edificio che andrà ad affiancarsi a quello esistente, vincolato dall’alto dei suoi 165 anni d’età, che verrà destinato ad altre funzioni: il nuovo polo intermodale scavalcherà i binari permettendo nel frattempo anche la connessione con l’area del polo scolastico e di una via Gavazzeni destinata a cambiare forma. In sostanza per accedere ai binari si scenderà dall’alto e non si passerà attraverso un sottopasso come adesso. Modalità e architetture sono tutte ancora da definire nel dettaglio, la sola cosa certa è che Bergamo tra quattro anni avrà una nuova stazione. Quella attuale è stata inaugurata nel 1857, c’era ancora Cecco Beppe per capirci.

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