Cronaca / Bergamo Città
Martedì 07 Marzo 2017
Emettitrici automatiche sui bus e tram
Ma le macchinette non danno il resto
Com’è andato l’esordio delle emettitrici automatiche sui mezzi pubblici di Atb? Bene per quanti si sono presentati con le monete contate o la carta di credito. Peggio per tutti gli altri. Perché la brutta sorpresa è che i dispositivi per i biglietti a bordo, pur essendo di ultima generazione, non danno resto.
«Stiamo parlando di una apparecchiatura che, per natura e caratteristiche non è in grado di dare il resto – precisa il direttore di Atb Gianni Scarfone -. Un’emettitrice di biglietti con questo servizio non esiste sul mercato: del resto anche altri macchinari simili, come quelli per il pagamento della sosta, non prevedono questa possibilità». Meglio quindi avere a portata di mano la somma esatta, anche perchè il biglietto acquistato a bordo ha un prezzo maggiore rispetto a quelli acquistati a terra: 20 centesimi in più, per la precisione, con un ticket per la zona urbana che costerà 1,50 euro anzichè 1,30.
«La maggiorazione vuole evitare un fenomeno di acquisto a bordo troppo ampio, una situazione che inevitabilmente comporterebbe un rallentamento delle corse – aggiunge Scarfone -. L’obiettivo principale del servizio è quello di semplificare l’utilizzo dei mezzi pubblici, contrastando al tempo stesso la cosiddetta evasione involontaria, ovvero quella relativa ai viaggiatori che per un motivo o per l’altro salgono sull’autobus privi di biglietto ma con la volontà di regolarizzare la corsa».
L’obiettivo è proprio quello di ridurre la percentuale di evasione a bordo che attualmente si attesta al 6% circa dei viaggiatori. In quest’ottica l’allestimento delle nuove emettitrici, risulterà prezioso. ll cronoprogramma dell’intervento prevede tre step: dopo il via al progetto sui tram della T1, nei prossimi giorni la novità verrà estesa prima agli autobus Atb, poi a quelli dei mezzi che fanno capo ai soci di Atb Consorzio (Locatelli, Sab e Tbso) che operano nell’area urbana, per un totale di 224 emettitrici attive entro due settimane circa.
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