Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 28 Settembre 2016
«È nostra cliente?» Tentata truffa
I consigli della Polizia per evitare guai
«Buongiorno, vuole risparmiare sulla bolletta?». È l’incipit di una delle tante telefonate che tutti i cittadini ricevono quasi quotidianamente. Alcune sono proposte reali e oneste, altre sono truffe mascherate da offerte commerciali.
Stavolta è andata male ai truffatori: dall’altra parte della cornetta c’era infatti l’agente Lisa, la poliziotta virtuale che ha conquistato migliaia di follower su Facebook grazie ai consigli per evitare raggiri. L’Agente Lisa ha deciso di raccontare l’episodio e dare qualche consiglio per non cadere nel tranello:
Ecco qua, appena successo. Hanno provato a truffarmi con una telefonata cercando di farmi fare un contratto con un gestore elettrico a mia insaputa. Dunque, rispondo a questo numero con uno 02 iniziale, un call center e la signorina parlando velocemente mi fa capire solo la parola «Enel» e poi a bruciapelo la domanda «perché non è più nostra cliente?». Io rispondo «scusi non ho capito bene può ripetere?» Lei riattacca a nastro mi dice che non risulto più come cliente dall’8 settembre e mi chiede se ho parlato con qualche altro gestore per capire come mai è successo. Continua chiedendomi se sono residente e mi paventa il peggio ovvero che mi abbassino al minimo il voltaggio della corrente, preludio al distacco definitivo. Poi la fatidica domanda «lei è la signora Tal dei Tali?» e a quel punto sorrido. Perché sono proprio io a mettere sempre in guardia i cittadini che non si deve mai rispondere a queste domande con la parola «Sì». C’è il pericolo concreto che ti facciano un contratto vocale, cioè registrando le tue risposte e che purtroppo ha validità come un contratto scritto.
Quindi con voce bella stentorea faccio «mi dica!» e poi contrattacco dicendo che verificherò quanto prima e chiedo un numero dove poterli ricontattare. La colgo in contropiede e mi risponde di usare il numero dal quale mi sta chiamando ma quando chiedo di dirmelo così facciamo prima si ricorda solo il prefisso e poi taglia corto e chiude. Ovviamente una controllata, a scanso di equivoci, l’ho data ma con il servizio clienti del mio gestore, che ovviamente mi ha confermato come fosse solo un tentativo del cosiddetto libero mercato. Agente Lisa – Procacciatrice 1 – 0.
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