Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 29 Settembre 2021
Draghi: «Quadro economico migliore del previsto. Morti sul lavoro, presto pene più severe»
Le parole presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa del 29 settembre. «Morti sul lavoro, pene più severe e immediate, collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza».
«Abbiamo approvato la nota di aggiornamento al Def: il quadro economico di gran lunga migliore di quello previsto qualche mese fa, la crescita per il 21 è il 6%,il deficit è più bbaso, 9,4% rispetto al Pil, ed è anche in calo rispetto al 2020, il debito pubblico è in lieve discesa». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa. «Questo conferma che dal debito pubblico si esce con la crescita», ha aggiunto, «è una notizia buona ma ci impegna sulle misure future».
«La vaccinazione è alla base della ripresa, gli scolari sono tornati a scuola: è stato un passaggio difficile ma tutto sommato risolto con successo . Questa constatazione ci dice che questo è un ingrediente fondamentale per la crescita, da proteggere in tutti i modi: dobbiamo fare di tutto e se ci fose una recrudescenza la affronteremo senza ospedalizzazioni diffuse e pressione» sulle strutture ospedaliere, ha detto ancora Draghi.
Il premier ha aperto la conferenza stampa di presentazione della Nadef esprimendo «il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l’ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari», ha detto leggendo i nomi delle vittime. «Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno». «C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti», ha spiegato parlando della sicurezza nei luoghi di lavoro. «Pene più severe e immediate, collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro», ha detto ancora il presidente del Consiglio, dopo aver citato le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi perché«chi è sul campo avverta immediatamente se ci sono debolezze».
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