Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 26 Ottobre 2018
Dopo il caldo record in arrivo nubifragi
Weekend con il maltempo in Bergamasca
Dopo le temperature record dei giorni scorsi, arriva il maltempo anche in Bergamasca. Gli esperti avvertono: rischio nubifragi.
Ci approssimiamo a un profondo cambiamento delle condizioni del tempo sul Nord Italia. Un vero e proprio «ribaltone» in poco più di due giorni: dal caldo record registrato a Bergamo (con le temperature più alte d’Europa) a freddo e pioggia, anzi igli esperti prevedono veri e propri nubifragi al Nord. Passeremo infatti da un’intensa ventilazione da Nord, a un marcato flusso di correnti meridionali molto umide e instabili che porteranno abbondanti precipitazioni.
In serata di venerdì 26 ottobre è previsto l’ingresso deciso della perturbazione accompagnata da forte vento meridionale. Sabato 27 ottobre giornata molto nuvolosa con pioggia abbondante soprattutto nel pomeriggio, quando le precipitazioni potranno assumere carattere di nubifragio; ma per questo attendiamo cautelativamente le nuove proiezioni che ci offriranno oggi i modelli meteo di nuova uscita. Fine settimana di maltempo, dunque, sperando che non avvengano danni ingenti.
Ecco che cosa prevedono gli esperti di 3Bmeteo.com:
POSSIBILI CRITICITA’ - Attesi accumuli pluviometrici che a fine evento (lunedì sera) potrebbero superare i300-400mm su alcune aree montuose del Nord, specie su Liguria, Cuneese, rilievi lombardi e alto Piemonte, poi anche su alta Toscana, Trentino, Bellunese, Carnia e Prealpi giulie. Si tratterebbe del primo serio peggioramento di stampo autunnale, con anche il ritorno della neve sulle Alpi.
METEO SABATO - Maltempo sulle aree montuose del Nord, specie sui settori centro-orientali alpini e pralpini ma anche sul Levante ligure, con piogge diffuse e particolarmente intense. Precipitazioni sparse anche sulla Valpadana e le zone interne tirreniche a ridosso della dorsale, specie quella laziale. Asciutto dalla Romagna alla Puglia e su tutto il Sud in genere.
METEO DOMENICA - Rovesci e temporali anche intensi al Centronord, specie su settori alpini, Prealpi, Liguria, medio-alto versante tirrenico. Fenomeni anche su Campania, Isole Maggiori, Calabria ionica. Meno coinvolti i settori adriatici centro-meridionali. Forti venti dai quadranti meridionali con raffiche anche superiori ai 50-70km/h e mari agitati; acqua alta a Venezia.
TENDENZA - L’intensa perturbazione farebbe da apripista a un periodo spiccatamente instabile e a tratti perturbato soprattutto al Centronord, che potrebbe perdurare anche per il Ponte di Ognissanti.
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