Dopo il caldo record in arrivo nubifragi
Weekend con il maltempo in Bergamasca

Dopo le temperature record dei giorni scorsi, arriva il maltempo anche in Bergamasca. Gli esperti avvertono: rischio nubifragi.

Ci approssimiamo a un profondo cambiamento delle condizioni del tempo sul Nord Italia. Un vero e proprio «ribaltone» in poco più di due giorni: dal caldo record registrato a Bergamo (con le temperature più alte d’Europa) a freddo e pioggia, anzi igli esperti prevedono veri e propri nubifragi al Nord. Passeremo infatti da un’intensa ventilazione da Nord, a un marcato flusso di correnti meridionali molto umide e instabili che porteranno abbondanti precipitazioni.

In serata di venerdì 26 ottobre è previsto l’ingresso deciso della perturbazione accompagnata da forte vento meridionale. Sabato 27 ottobre giornata molto nuvolosa con pioggia abbondante soprattutto nel pomeriggio, quando le precipitazioni potranno assumere carattere di nubifragio; ma per questo attendiamo cautelativamente le nuove proiezioni che ci offriranno oggi i modelli meteo di nuova uscita. Fine settimana di maltempo, dunque, sperando che non avvengano danni ingenti.

Ecco che cosa prevedono gli esperti di 3Bmeteo.com:

POSSIBILI CRITICITA’ - Attesi accumuli pluviometrici che a fine evento (lunedì sera) potrebbero superare i300-400mm su alcune aree montuose del Nord, specie su Liguria, Cuneese, rilievi lombardi e alto Piemonte, poi anche su alta Toscana, Trentino, Bellunese, Carnia e Prealpi giulie. Si tratterebbe del primo serio peggioramento di stampo autunnale, con anche il ritorno della neve sulle Alpi.

METEO SABATO - Maltempo sulle aree montuose del Nord, specie sui settori centro-orientali alpini e pralpini ma anche sul Levante ligure, con piogge diffuse e particolarmente intense. Precipitazioni sparse anche sulla Valpadana e le zone interne tirreniche a ridosso della dorsale, specie quella laziale. Asciutto dalla Romagna alla Puglia e su tutto il Sud in genere.

METEO DOMENICA - Rovesci e temporali anche intensi al Centronord, specie su settori alpini, Prealpi, Liguria, medio-alto versante tirrenico. Fenomeni anche su Campania, Isole Maggiori, Calabria ionica. Meno coinvolti i settori adriatici centro-meridionali. Forti venti dai quadranti meridionali con raffiche anche superiori ai 50-70km/h e mari agitati; acqua alta a Venezia.

TENDENZA - L’intensa perturbazione farebbe da apripista a un periodo spiccatamente instabile e a tratti perturbato soprattutto al Centronord, che potrebbe perdurare anche per il Ponte di Ognissanti.

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