«Divieto di selfie in sala operatoria»
Circolare del ministero ai medici

Il ministero della Salute scrive agli Ordini: «Tutelare i pazienti». E dopo le polemiche ci sono nuove regole anche per magistrati e poliziotti per post sui social.

Divieto di farsi foto in corsia e in sala operatoria. La stretta viene direttamente dal ministero. Niente scatti in servizio, dunque, e non solo per motivi di lavoro ma anche per la privacy e la riservatezza dei malati. La comunicazione è stata inviata a fine marzo agli Ordini dei medici , delle ostetriche e dei tecnici sanitari di radiologia: » sono frequenti le segnalazioni che evidenziano il dilagare dello scatto e del selfie durante l’esercizio dell’attività professionale» ha scritto il direttore Rossana Ugenti. «Bisogna evitare violazioni della privacy, perchè chi è ricoverato in ospedale è in condizione di particolare vulnerabilità. e deve confidare che nessuno ne approfitti».

Casi di foto scattate in sala operatoria non si contano più, esempi balzati sulle pagine dei giornali a Anpoli, Salerno, Avellino, Mantova dove la Procura indaga nel reparto di oncologia proprio per alcune foto di pazienti postate su Facebook da alcuni medici. Ma non ci sono solo i medici, una riflessione e nuove direttive si stanno pensando anche per altre categorie delicate come le forze dell’ordine e i magistrati. Troppi sono i casi di polemiche che derivano da pubblicazioni a dir poco «inopportune»

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