Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 16 Settembre 2016
Diamo un aiuto ai terremotati
Domenica la colletta nelle chiese
Una colletta è stata indetta dalla Cei in tutte le chiese italiane per il 18 settembre.
Caritas e Diocesi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma: lo aveva annunciato già il vescovo Francesco Beschi durante la Messa di Sant’Alessandro e la solidarietà orobica prosegue anche un mese dopo il terribile terremoto che ha distrutto interi paesi del centro Italia.
Prosegue infatti la sottoscrizione lanciata dalla Caritas Diocesana e da tutta la Chiesa di Bergamo. Chiunque può dare il proprio contributo, con varie modalità: è possibile consegnare offerte direttamente alla sede Caritas (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 in città. Oppure si può procedere con un bonifico a favore della Caritas Diocesana Bergamasca (Iban IT69E0503411105000000006330 – causale «Terremoto Centro Italia»). O ancora versamento sul conto corrente postale numero 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, Via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale «Terremoto Centro Italia». Chi desidera usufruire della deducibilità dal reddito delle persone fisiche e delle imprese deve effettuare un bonifico bancario a favore di: Associazione Diakonia Onlus – Via Conventino, 8 – 24125 Bergamo – C.F. 95019860162 - Iban IT81V0542811101000000099169 con causale «Erogazione libera - Terremoto Centro Italia».
Inoltre una colletta è stata indetta dalla Cei in tutte le chiese italiane proprio per questa domenica 18 settembre. La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha già disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali nelle zone terremotate. «La Chiesa che è in Italia si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere» spiegano dalla Cei. A ciò si collega anche la colletta nazionale, da tenersi domenica in concomitanza con il 26° Congresso eucaristico nazionale. Le offerte raccolte saranno poi inviate a Caritas Italiana.
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