Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 05 Ottobre 2017
Di quale Europa parliamo?
Bergamo, torna «Lontano Presente»
Torna il ciclo di incontri dedicati alla politica internazionale al teatro Qoelet nel quartiere di Redona a Bergamo. Si parte il 6 ottobre con una riflessione sull’Europa dei professori Francesco Mazzucotelli e Filippo Pizzolato.
Da venerdì 6 e per tutti i venerdì di ottobre torna a Redona la rassegna «Il Lontano presente», che da più di vent’anni propone temi culturali e di geopolitica. L’iniziativa è curata da l’Associazione Le Piane di Redona e La Tavola della Pace di Bergamo; il titolo di quest’anno è “Europa Europe”, a sottolineare la pluralità e la diversità di vedute all’interno dell’Unione Europea. Appuntamento venerdì 6 ottobre alle 20.45 al Cineteatro Qoelet (via Leone XIII, 22) per il primo incontro della rassegna, a ingresso libero.Francesco Mazzucotelli, professore di Storia della Turchia e del Vicino Oriente presso l’Università di Pavia, e Filippo Pizzolato, professore di Diritto Pubblico all’Università di Milano-Bicocca e di Dottrina dello Stato all’Università cattolica di Milano, dialogano sul tema «Di quale Europa parliamo?». Al centro l’Ue dal punto di vista istituzionale, per fare chiarezza di tanti luoghi comuni. Apre la serata alle 20.30 Ensemble Architesi, che unisce i violini di Elena Zibetti, Andrea Macconi, Carlo Tavazzi, Silvia Bonait alla viola di Daniele Crippa e al violoncello di Elena Rota.
La rassegna prosegue il 13 ottobre con la conferenza «Immigrazione in Europa quale politica?» di Claudio Gandolfo, giornalista esperto di geopolitica, in particolare delle Primavere arabe. Venerdì 20 spazio al cinema con la proiezione del film di Zaza Urushadze «Tangerines-Mandarini» (Estonia 2014). Una parabola umanistica sulla bestialità degli uomini e atavici rancori, ambientata durante la guerra tra Georgia e Abkhazia che nel 1992 sconvolse gli abitanti estoni che erano emigrati in quelle zone. Si tratta dell’unica serata a pagamento della rassegna (biglietto 5 euro). L’ultima conferenza in programma è «L’Unione Europea tra paure e (in)certezze» con Michele Brunelli, professore aggregato di Storia delle Istituzioni delle civiltà musulmane e asiatiche nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in «Diritti dell’Uomo ed etica della cooperazione internazionale» dell’Università degli Studi di Bergamo e di Storia delle Civiltà e Culture Politiche presso l’Università Cattolica di Brescia. Il 2 dicembre la rassegna sarà completata dall’evento collaterale «Redona legge in giallo», uno sguardo sulle società europee attraverso i romanzi gialli. Per l’occasione si terrà una lettura pubblica accompagnata dall’ Ensemble Architesi in collaborazione con l’Istituto comprensivo Petteni.
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