Dedicato a tutti quelli che... aiutano gli altri
Cesvi, Eros e il Vava nel video solidale

Il video «Corrieros», scritto dall’artista bergamasco Daniele Vavassori (Vava77) per l’organizzazione umanitaria Cesvi, ha visto la straordinaria partecipazione di Eros Ramazzotti.

Un furgone bianco con una consegna, come tante che avvengono in questo periodo prenatalizio. Un pacco e un fattorino dal passo stanco, con un sogno nel cassetto: diventare un musicista. Fin qui nulla di strano. Uno studio di registrazione con un cantante, Vava77, alle prese con un lavoro e poco tempo a disposizione per inutili distrazioni, come quella di un sognatore. Apparentemente una situazione di normalità che viene immediatamente stravolta dallo svelamento dell’identità del fattorino: Eros Ramazzotti. Un ruolo inedito per questo video che, in maniera ironica e leggera, per la prima volta vede due protagonisti di palcoscenici musicali uniti per un’unica causa: ringraziare, dopo un anno così complicato, tutti quelli che hanno creduto nella solidarietà e nell’aiuto a categorie più fragili supportando la Fondazione Cesvi, chiedendo al tempo stesso di continuare a stare al loro fianco.

L’idea di questo duo inedito è nata da Vava77, amico della Fondazione e bergamasco come Cesvi che ha interpellato Eros per realizzare qualcosa di differente e magico nello stesso tempo, in un momento ancora molto complicato per tante persone più deboli. L’artista ha risposto immediatamente con grande entusiasmo: «Quando il Cesvi mi ha contattato per questo progetto ho pensato che sarebbe stato fondamentale condividerlo con un grande artista che conosce il valore della generosità. Eros ha saputo vivere questo momento e trasformarlo in magia», dichiara Vava77.

«Sono onorato ed orgoglioso di far parte di questa bellissima iniziativa del Cesvi, non profit di Bergamo che sappiamo quanto ha pagato questa epidemia in termini di vite umane» afferma Eros Ramazzotti. «L’iniziativa è pensata per donare un sorriso a bambini ed anziani che vivono in condizioni di fragilità durante questi tempi difficili. Bisogna guardare al futuro ma bisogna farlo rimanendo uniti, prodigandosi a favore di chi ha più bisogno e cercando di donare gioia per affrontare insieme questi momenti di difficoltà, con l’augurio che queste feste possano essere il più possibile serene per tutti».

L’ironia iniziale di questo prodotto unico nel suo genere, diventa poi presa di coscienza, volontà e impegno. Eros Ramazzotti per la prima volta nella sua lunga carriera musicale, non solo si è prestato a interpretare un ruolo lontano dal suo («È uno studio di registrazione questo? Potrei fare dei cori?» chiede timidamente il fattorino, alias Eros. «Ah lei canta?» risponde stupito Vava, «Si, mi diverto ogni tanto…», replica Eros) ma ha riadattato uno dei suo celebri pezzi «Se bastasse una canzone», che mai come in questo momento suona di grande attualità, con queste parole. «Dedicata a tutti quelli che, aiutano gli altri. Dedicata a tutti quelli che, se si presenta l’occasione, si mettono a disposizione. In ogni senso, hanno creduto, cercato e voluto che fosse così».

Un vero inno alla grande catena di solidarietà che si è messa in moto negli ultimi mesi che ha consentito alla Fondazione Cesvi di portare aiuto immediato alle strutture sanitarie, agli anziani rimasti isolati a causa delle restrizioni anticovid e ai bambini. Una macchina della solidarietà che non si deve arrestare ora. Basta un piccolo gesto, come un regalo solidale in occasione del Natale, per portare aiuto alle categorie più vulnerabili. Quest’anno attraverso i regali solidali di Cesvi si potranno sostenere in maniera concreta i tanti bambini e anziani che vivono in condizioni di fragilità in Italia e in tutto il mondo a causa della pandemia.

Per sostenere Cesvi: https://regalisolidali.cesvi.org/

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