Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 22 Agosto 2018
Dall’operatore sanitario alla tata
Ripartono i corsi del Patronato: le info
Operatore socio-sanitario, assistente sanitario e assistente familiare, operatore necroforo, addetto alle pulizie e tata. Ripartono i corsi al Patronato di Bergamo.
«Stiamo parlando di percorsi formativi che possano dare una svolta alla propria vita generando situazioni di successo lavorativo. Attraverso la formazione e il mettersi in gioco, anche a 50 anni si possono esplorare nuove opportunità e tagliare traguardi inaspettati o solamente immaginati fino ad ora». Spiega così Grazia Zucchetti, responsabile della formazione socio-sanitaria del Patronato di Bergamo, i corsi di via Gavazzeni, aperti a tutti i cittadini senza limite di età.
Le iscrizioni ripartono lunedì 27 agosto: in tutto il Patronato di Bergamo forma 300 operatori all’anno con un buon tasso di occupabilità nel mondo degli operatori del servizio sanitario. Queste le tipologie di corso organizzati (le iscrizioni sono già aperte): operatore socio-sanitario, assistente sanitario e assistente familiare, operatore necroforo, addetto alle pulizie e tata.
«I corsi sono un’opportunità di crescita professionale e personale. Incontriamo spesso diplomati e laureati desiderosi di non lasciarsi vivere dalla crisi economica e decisi a scommettere sul proprio futuro lavorativo mettendosi in discussione. Accanto alla preparazione tecnica che i nostri docenti specializzati offrono, non manca una profonda riflessione sulla fragilità e la presa in carico della persona nella totalità dei suoi bisogni dandone dignità in ogni sua dimensione».
Il settore socio sanitaria rappresenta oggi uno spazio di buona occupabilità: «Il ruolo del tutor è quello di seguire quotidianamente gli allievi - spiega Betty Gamba -, da sostenere durante il corso e nei periodi di tirocinio quando lo stress è molto e le paure devono trasformarsi in dinamicità ed elasticità». Per informazioni sui corsi e le materie è possibile telefonare allo 035/4247228, interno 2. Molti corsi possono essere gratuiti grazie al finanziamento Dote Regione Lombardia che sostiene i disoccupati.
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