Calcioscommesse, Conte assolto
Cristiano Doni rinviato a giudizio

Eccolo, il giorno dei giudizi. Conte è stato assolto, così come i nostri Marilungo e Previtali. Per Doni c’è il rinvio a giudizio, Colantuono è stato rinviato alla Procura competente, che è Crotone per la partita Crotone-Atalanta.

Dopo tre mesi e 14 sessioni di udienza preliminare, carte, arringhe e memorie, a Cremona è il tempo dei verdetti.

Il commissario tecnico della nazionale Antonio Conte è stato assolto dal gup di Cremona al termine del processo con rito abbreviato per la vicenda del calcioscommesse per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto per Conte sei mesi di reclusione con la pena sospesa. Era accusato di frode sportiva per il match AlbinoLeffe-Siena del maggio 2011.

L’ex allenatore della Juventus era già stato squalificato dalla giustizia sportiva per omessa denuncia.

Assolti per non aver commesso il fatto anche l’atalantino Guido Marilungo e il bergamasco Roberto Previtali.Insieme a Conte facevano parte dei sette abbreviati.

Rinviato a giudizio Cristiano Doni: il suo capo di imputazione relativo all’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, sarà processato a Cremona con l’udienza prevista il 6 dicembre. Mentre, per quanto riguarda le partite singole - contestate perchè si ipotizzano truccate -, il gup ha deciso che saranno distribuite con competenza territoriale.

Ce ne sono due a Bergamo e una a Crotone. Quest’ultima dovrebbe essere Crotone-Atalanta e dovrebbe riguardare il capo di imputazione di Stefano Colantuono (frode sportiva). Quest’ultimo è stato rinviato alla Procura competente, che è appunto Crotone.

Il gup di Cremona ha infatti deciso che debba rimanere nella città lombarda solo il reato di associazione per delinquere nell’inchiesta sul calcioscommesse.

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