Covid, in Lombardia 1.614 nuovi casi. A Bergamo +89 positivi, la situazione dei centri vaccinali

I dati Con 19.902 tamponi, sono 1.614 i nuovi casi positivi in Lombardia con il tasso di positività in calo all’8,1% (8,4%). Sono stabili i ricoveri in terapia intensiva (82) così come nei reparti ordinari (821). I decessi sono 30 per un totale complessivo di 38.822 morti in regione dall’inizio della pandemia.

È quanto emerge dai dati contenuti nel quotidiano bollettino sulla situazione epidemiologica regionale diffuso da Protezione Civile e Ministero della Salute.
In Lombardia restano quindi stabili i livelli dei ricoverati per Covid nelle terapie intensive (totale regionale 82) e nei reparti (totale regionale 821). I contagiati registrati nella Regione nelle ultime 24 ore sono 1.614, a fronte di 19.902 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 8,1%.

Scende, quindi, seppur lievemente, il tasso di positività rispetto all’8,4% di domenica, quando i casi erano 3.627 (su 43.075 tamponi eseguiti, il doppio rispetto a quelli processati lunedì 7 marzo). I decessi sono 30 (domenica 34), che portano il totale complessivo da inizio pandemia a 38.822.

I contagiati registrati nella Regione nelle ultime 24 ore sono 1.614, a fronte di 19.902 tamponi effettuati, di cui è risultato positivo il 8,1%.

La provincia con maggiore incidenza del virus è quella di Milano con 575 positivi odierni, di cui 307 a Milano città. Nelle altre province lombarde i casi sono a Bergamo: 89 ; Brescia: 232; Como: 97; Cremona: 51; Lecco: 27; Lodi: 16; Mantova: 56; Monza e Brianza: 134; Pavia: 99; Sondrio: 11; Varese: 139.

I dati di lunedì 7 marzo
- i tamponi effettuati: 19.902, totale complessivo: 33.384.032
- i nuovi casi positivi: 1.614
- in terapia intensiva: 82 (=)
- i ricoverati non in terapia intensiva: 821 (=)
- i decessi, totale complessivo: 38.822 (+30)

I nuovi casi per provincia:
Milano: 575 di cui 307 a Milano città;
Bergamo: 89;
Brescia: 232;
Como: 97;
Cremona: 51;
Lecco: 27;
Lodi: 16;
Mantova: 56;
Monza e Brianza: 134;
Pavia: 99;
Sondrio: 11;
Varese: 139.

Novità sui centri vaccinali

Nel frattempo, con un decreto della Direzione Generale Welfare di Regione, sono sttai indicati i centri vaccinali che restano operativi in Lombardia e quelli che invece cessano l’attività. Una decisione che, come si legge nel decreto, è connessa «alla fine della fase dell’emergenza, prevista dal Governo per il 31 marzo 2022». Allo stesso tempo l’obiettivo è quello di «ottimizzare le risorse umane del settore ospedaliero, al fine di riprendere progressivamente la normale funzionalità del sistema sanitario».Il decreto, inoltre, indica - per questa fase - «che le Ats dovranno coinvolgere maggiormente le farmacie territoriali e le Cooperative dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta».

A Bergamo

I centri vaccinali ancora attivi nella Bergamasca sono l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo e i mini hub delle farmacie di Bergamo (in via Monte Grappa a Lallio) e di Canonica d’Adda , mentre dal 20 marzo in poi chiuderanno gli altri centri, con una scansione dettagliata. Il 20 marzo chiuderà il centro vaccinale del Cus (Centro universitario sportivo) di Dalmine (Asst Bergamo Ovest); il 24 marzo il palazzetto dello sport di Clusone, il Palasettembre di Chiuduno e il punto di Rogno (Asst Bergamo Est); dal 30 aprile non saranno più operativi per le vaccinazioni anti Covid l’hub pediatrico di Treviglio (Asst Bergamo Ovest), il centro Il Continente di Mapello, l’auditorium di Albino e il centro Same (Iniziativa medica lombarda).

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