Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 21 Agosto 2017
«Ha lavorato per migliorare Bergamo»
Chiesa gremita per l’addio a Mimmo
Un lungo corteo funebre che è passato anche davanti al suo ristorante. In tantissimi nel pomeriggio di lunedì 21 agosto hanno partecipato all’ultimo saluto di Mimmo.
Grenita la chiesa di Sant’Agata del Carmine: qui Bergamo sta dando l’ultimo saluto terreno al ristoratore tanto amato. Demetrio «Mimmo» Amaddeo, pioniere della pizza a Bergamo, originario della Calabria, si è spento all’età di 92 anni. Lavorava a Milano in una pizzeria importante quando gli venne proposto di mettersi in proprio a Bergamo, in Città Alta: era il 1956. Da allora, «Mimmo», con la sua amata moglie Angelina, sposata nel 1953, ha fatto passi da gigante.
All’epoca, quando sbarcò in Città Alta dalla Milano cosmopolita, fu quasi un «salto nel buio» Nel 1963 si trasferì nei locali del ristorante che tuttora porta il suo nome: alla pizza si aggiunsero quindi i ravioli, la polenta, il pesce. E «Mimmo» il calabrese pioniere coraggioso della pizza diventa negli anni uno dei punti gastronomici di riferimento della città.
«È morta una persona che sentiamo parte strettissima della nostra vita e della vita di Città Alta, perché la storia di Mimmo ha segnato profondamente Bergamo - le parole dell’omelia -. Ha scommesso e dato tutto se stesso affinché questi luoghi diventassero un quartiere migliore. Marito e padre amorevole, uomo vivace, spirito determinato in un corpo minuto. Ha aiutato tanti, famiglie e anche carcerati, ha impastato la sua vita con una fede semplice e essenziale».
Sull’altare è salito anche il figlio Massimo: «Grazie papà per avermi sempre presentato come l’ultimo dei tuoi sette capolavori, il bastone della tua vecchiaia. Ognuno di noi ha un ricordo intimo e privato di te che resterà nel cuore. Ci hai insegnato a voler bene a tutti» ha detto. Ha preso poi la parola il figlio Roberto: «Grazie a tutti quelli che ci sono stati vicini, grazie ai miei fratelli, grazie a mia mamma. Nostro padre avrebbe fatto pizze ovunque, anche in spiaggia».
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