Cronaca / Bergamo Città
Sabato 11 Aprile 2020
Gallera nei Covid hotel di «Abitare la cura»
«Da martedì 381 posti letto per i malati»
L’assessore al Welfare, Giulio Gallera, in visita a Bergamo negli hotel che accolgono i malati dimessi dagli ospedali, ma anche al Papa Giovanni e in Fiera.
«Una grande rete di solidarietà quella messa in campo dalla comunità bergamasca per reagire all’onda d’urto del coronavirus». Così ha definito Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, la realtà bergamasca e il progetto «Abitare la cura», messo in campo da Ats Bergamo con la collaborazione di molte realtà tra cui la Caritas diocesana bergamasca, Confindustria Bergamo e «L’Eco di Bergamo».
Sul territorio Bergamasco saranno 381 i posti letto messi a disposizione da martedì all’interno dei cosiddetti Covid Hotel di persone che non hanno modo di fare l’isolamento al domicilio o di chi è in condizioni critiche e deve essere spostato dal domicilio. «Oggi sono andato a vedere i Covid Hotel che l’Ats di Bergamo ha messo in campo dal 18 marzo. Una risposta importante ai bisogni degli ospedali di liberare posti letto da pazienti clinicamente guariti» ha detto Gallera. Ad oggi sono tre gli hotel attivati, per un totale di 315 posti disponibili e circa 250 ospiti già accolti.
«Questo è un grande sforzo della comunità bergamasca, che ha reagito con determinazione all’ondata che colpito il suo territorio» ha concluso l’assessore. Il Winter Garden ospita attualmente 125 persone, il Cristallo Palace 62 (su 90 posti disponbili), il Bes Hotel di Mozzo ospita 62 malati su 100 posti a disposizione. Nei prossimi giorni sarà disponibile anche l’«Antico Borgo La Muratella».
L’assessore, dopo essere stato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, ha visitato l’ospedale da campo allestito dagli Alpini presso la fiera dove ha incontrato il personale di «Emergency» e i medici russi. Gallera ha poi fatto sapere di essere stato nella Bergamasca per ringraziare «medici, infermieri, personale sanitario, volontari, Protezione civile e alpini» che stanno «facendo il massimo» per far uscire la città orobica dall’emergenza.
Si è poi soffermato, come di consueto sui dati della giornata di sabato 11 aprile. «I dati non ci permettono di rilassarci. Non dobbiamo abbassare assolutamente l’attenzione, perché i dati non sono stabili e dobbiamo poi immaginare cosa arriverà dopo» ha proseguito Gallera, che ha poi spiegato come i casi positivi in Lombardia siano saliti a quota 57.592, 1.544 più di ieri. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 9.977. I ricoveri in ospedale sono arrivati a 12.026, 149 più di ieri, a cui si aggiungono i pazienti in terapia intensiva, che sono 1.174, 28 meno di ieri. Nella provincia di Bergamo i casi di coronavirus sono arrivati a quota 10.258. Rispetto a ieri, la crescita è di 107 unità.
Il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera,fanno un aggiornamento sulla situazione del Coronavirus in una diretta Facebook sabato 11 aprile.
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