Controllo del lavoro a Bergamo:
irregolarità nel 60% dei casi

In attuazione della programmazione dell’attività di vigilanza per l’anno 2015, i dati consuntivali della Dtl di Bergamo per l’anno 2015 hanno evidenziato l’effettuazione di 1.974 accessi. Escludendo gli accertamenti in di natura tecnico-amministrativa in materia di Patronati, Contratti di Solidarietà e Cigs/Cigdche sono risultati pari a 159, gli accessi svolti dai servizi ispettivi della Dtl in collaborazione con il Nucleo Carabinieri operativo presso la Dtl risultano pari a 1.815 con una percentuale di irregolarità del 59,80%, calcolata sul numero complessivo di pratiche definite nel corso dell’anno 2015 pari a 1690. Su 1690 ispezioni definite, 1011 hanno prodotto esiti di irregolarità e 679 di regolarità.

I lavoratori irregolari sono risultati 834 di cui il 39,56 % (330) totalmente in nero. Sono stati disposti 44 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008. Il settore maggiormente interessato ai provvedimenti di sospensione risulta essere stato il Terziario con 38 sospensioni. I contributi e premi evasi ammontano a 3.805.955,07 euro. Le sanzioni riscosse a seguito degli accertamenti realizzati nel corso dell’anno 2015 ammontano a 747.377 euro.

In raccordo con l’Osservatorio Provinciale Permanente sulla Cooperazione e con il coinvolgimento delle parti sociali è stato dato rinnovato impulso alla vigilanza nel settore cooperativo. Nel corso dell’anno 2015 sono state effettuate 68 ispezioni a società cooperative di cui 63 non iscritte alle Centrali cooperative, con l’individuazione di 176 lavoratori irregolari, un recupero di contributi e premi evasi pari a 52.831 euro e l’emanazione di 68 diffide accertative.

Gli strumenti deflattivi del contenzioso costituiti dagli istituti previsti dall’art. 11 e 12 del D.Lgs. n. 124/2004 hanno coinvolto un alto numero di utenti, tenuto conto che nell’anno 2015 le richieste di intervento pervenute risultano essere pari a 611, i tentativi di conciliazione monocratica in cui sono comparse entrambe le parti sono stati 228 di cui 154 con esito positivo, le diffide accertative per crediti patrimoniali sono state pari a 321.

Nell’ambito dell’attività di vigilanza nei cantieri mobili il personale ispettivo della Dtl ha riscontrato 153 violazioni: sono risultati irregolari circa il 67% dei cantieri verificati e circa il 57% delle ditte rilevate nel settore delle costruzioni.

Nell’anno 2015 l’Inps di Bergamo ha effettuato 334 ispezioni di cui 266 hanno interessato aziende con dipendenti, 52 lavoratori autonomi di cui 27 artigiani e 25 commercianti, 12 committenti ex lege n. 335/1995, un’azienda agricola e 3 domestici, con una percentuale media di irregolarità dell’81,76%.

L’accertamento tra contributi e sanzioni è risultato pari a 13.341.403,66 euro. Sono stati disconosciuti 955 rapporti di lavoro, riferiti principalmente a cittadini extracomunitari. Ulteriori iniziative congiunte anche con la Guardia di Finanza hanno consentito di acclarare la mancanza di struttura d’impresa ed il diniego di erogazione di richieste di prestazioni a sostegno del reddito (Naspi, Malattie, Maternità).

L’Inail di Bergamo ha ispezionato nell’anno 2015 343 aziende, di cui 297 risultate irregolari. Sono stati accertati 82 lavoratori in nero e sono stati regolarizzati 3.448 lavoratori, con una stima dei premi recuperati pari a 587.446,09 euro.

Nell’anno 2015 la Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Bergamo, ha scoperto 183 lavoratori irregolari , di cui 141 in nero, elevando verbalizzazioni per impiego di lavoratori irregolari a 36 datori di lavoro, a 31 dei quali per l’impiego di lavoratori in nero.