Conte: riferirò venerdì ai pm di Bergamo
«Inchiesta: non sono affatto preoccupato»

«Non commento le parole del procuratore: ci confronteremo venerdì, in piena serenità» ha chiarito il presidente del Consiglio.

«Riferirò venerdì 12 giugno, doverosamente», al pm di Bergamo. Lo ha dichiarato il premier Giuseppe Conte in un breve incontro con la stampa a proposito dell’inchiesta di Bergamo tenutosi nella serata di mercoledì 10 giugno. «Le cose che dirò al pm, le dirò al pm, non posso anticiparle: riferirò doverosamente tutti i fatti di mia conoscenza. Non sono affatto preoccupato».Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando fuori da Palazzo Chigi dell’inchiesta di Bergamo.

Il pm di Bergamo ha affermato che dalle informazioni in suo possesso la zona rossa era di competenza del governo? «Riferirò doverosamente tutti i fatti di mia conoscenza. Non sono affatto preoccupato, non è arroganza, non è sicumera. Non commento le parole del procuratore: ci confronteremo venerdì, in piena serenità» ha chiarito il presidente del Consiglio.

«Tutte le indagini e le inchieste ben vengano: i cittadini hanno diritto di conoscere e noi di rispondere in tutte le sedi istituzionali. Non spetta al presidente del Consiglio un commento, è un’iniziativa parlamentare. Per quanto riguarda prevenzione e repressione, in tutti questi mesi ho riferito sulle nostre iniziative. Il mio è un atteggiamento sereno di chi ha agito in scienza e coscienza: abbiamo cercato di fare tutto il possibile»

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