«Confindustria Bergamo evolve»
Oggi l’assemblea al Donizetti - live

Ercole Galizzi, presidente di Confindustria Bergamo, ha dichiarato: «Per la Bergamo industriale la crisi è finita, siamo tornati ai livelli precedenti alla crisi del 2007, anche se alcuni pezzi si sono persi». Se ne parla oggi all’assemblea generale di Confindustria Bergamo, in programma, a partire dalle ore 9, al teatro Donizetti, sul tema «Confindustria Bergamo evolve, lavori in corso»: la registrazione dei partecipanti si svolgerà al Quadriportico del Sentierone, di fronte all’ingresso principale del teatro.

Nutrito il programma della manifestazione, che rappresenta l’ultima seduta pubblica del presidente Ercole Galizzi, in scadenza di mandato nel 2017. Dopo la premiazione dei concorsi «Odysseus 2016» e «Green company award», sarà la volta dei saluti istituzionali, portati da Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, e Matteo Rossi, presidente della Provincia. A seguire gli interventi del presidente Galizzi, di Paolo Magri, vicepresidente e direttore di Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), e Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico. La chiusura dei lavori è affidata a Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria.

L’assemblea di Confindustria Bergamo costituirà l’occasione per riflettere sul futuro economico del Paese e sui nuovi modelli di sviluppo nonché di organizzazione, con i quali le imprese si devono confrontare.

In apertura della manifestazione, si svolgeranno le premiazioni di «Odysseus, navigare nelle idee», un evento che si tiene ogni due anni, è giunto alla quinta edizione e, come sempre, è dedicato all’innovazione. Vi hanno aderito 61 aziende della provincia, che hanno presentato 69 progetti (è possibile, infatti, che un’impresa possa proporre più idee, a patto che appartengano a categorie diverse).

Sono quattro le categorie, ciascuna delle quali avrà un’azienda vincitrice. Sono previste menzioni speciali per progetti ritenuti meritevoli di valorizzazione. La prima categoria riguarda l’innovazione di prodotto e funzione d’uso, la seconda l’innovazione di processo e la fabbrica intelligente (tema da sempre trainante all’interno del comparto industriale), la terza l’innovazione organizzativa e il welfare aziendale (in relazione al futuro delle contrattazioni) e l’ultima l’innovazione competitiva e lo sviluppo del business. I vincitori saranno proclamati nell’occasione dell’assemblea.

La novità di quest’anno, in tema di premiazioni e riconoscimenti alle imprese, è rappresentata dal «Green company award», l’iniziativa promossa e organizzata da Arketipos, Comune di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio di Ats Bergamo – nell’ambito del progetto «Workplace Health Promotion» – in collaborazione con la rivista Abitare.

Questa prima edizione del premio ha visto la partecipazione di 19 aziende con realizzazioni verdi nei propri siti produttivi o sedi. Vincitrice è risultata la Nuova Demi di Brembate, che ha presentato il progetto «Cava e ambiente: una sinergia sostenibile», relativo agli interventi di progettazione paesaggistica che hanno accompagnato le attività di scavo e ripristino, in particolare la realizzazione di un parco, a disposizione dei dipendenti e della collettività, caratterizzato da una molteplicità di ambienti in un territorio di oltre 60 ettari ad elevata valenza ambientale.

Menzioni speciali sono state attribuite a Italcementi – i.lab, per «i.land: parco agricolo-ornamentale»; a Marlegno, per la «Piantumazione di aree pubbliche in collaborazione con scuole e comuni»; a Pedrali, per «Fili d’erba», realizzazione del nuovo magazzino automatico, valida testimonianza di architettura integrata nel paesaggio; a Perofil, con «L’età dei cedri: manifattura, arte e profezia», particolare esempio di attenzione agli ambienti e alle condizioni del lavoro attraverso l’uso del verde; a W&H Sterilization per il «Giardino ornamentale e rilassante con elementi vegetali e d’acqua», esempio di design del paesaggio su piccola scala. Alla Nuova Demi sarà consegnata in premio un’opera realizzata da una studentessa della Scuola d’arte dell’Accademia Carrara di Bergamo.

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