Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 18 Dicembre 2015
Comprate solo giocattoli col marchio CE
Sequestrati 9 milioni di prodotti pericolosi
Giocattoli. Oggetti dei desideri dei bimbi ma anche prodotti soggetti alla contraffazione, che nella maggior parte dei casi, significa giocattoli non sicuri. Ma affinché un giocattolo sia davvero sicuro, non basta il rispetto di standard e regole nazionali o europee o della marcatura europea. La sicurezza dipende da diversi fattori.
E per informare e sensibilizzare sui pericoli e i rischi dei giocattoli contraffatti e per invitare genitori e nonne di comprare solo giocattoli col marchio CE, prima regola di base, il Parlamento Europeo è sceso in campo, insieme alla Guardia di Finanza, (nell’ambito di una Campagna lanciata dalla Commissione europea per meglio informare su come acquistare e utilizzare i giocattoli nel modo più sicuro).
Per farlo ha scelto il grande negozio di giocattoli Little Big Town di Roma. Qui i vicepresidenti del Parlamento Europeo Antonio Tajani e David Sassoli e il colonnello Davide Cardia, Capo Ufficio Operazioni Comando Provinciale Roma della Guardia di Finanza hanno presentato i dati del 2015 riguardanti il fenomeno della contraffazione dei giocattoli nel nostro Paese.
Impressionanti i numeri enunciati dal colonnello Cardia: «Nel 2015 sono stati già sequestrati 12 milioni di giocattoli contraffatti di cui 9 milioni pericolosi per la salute perché realizzati con materiale tossico o potenzialmente nocivo. Il 10% nel Lazio. Più di 8 mila sono state le persone denunciate, in aumento rispetto alle 7.400 dell’anno scorso. Questo a dimostrazione del fatto che le organizzazioni criminali vedono il settore della contraffazione dei giocatolli come un settore da cui non ritirarsi mai anzi su cui investire». Il giro d’affari della contraffazione in Italia, «stimato - sottolinea Cardia - ammonta a 500 milioni di euro l’anno».
Ma a livello europeo i dati sono anche più preoccupanti: le perdite dirette a causa della contraffazione ammontano a 1,4 miliardi di euro l’anno, mentre quelle indirette toccano i 2,3, con mancati introiti per i governi di 370 milioni di euro e una perdita di posti di lavoro quantificabili in 20 mila unità. E le stime a livello mondiale dell’Onu non sono da meno: il giro d’affari del mercato della contraffazione ammonta a 600 miliardi di dollari all’anno.
«Le vendite di giochi aumentano in coincidenza con le festività natalizie - ha osservato il vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli - ma dall’entrata in vigore della Direttiva europea sui giocattoli, nel 2011, sono stati introdotti maggiori sistemi di controllo soprattutto in termini di sicurezza e prevenzione». «Questo è un esempio di Europa utile».
«Un Natale contraffatto è un Natale non sicuro - ha ricordato infine il primo vicepresidente del Parlamento Europeo -. Le regole europee per la sicurezza dei giocattoli e contro la contraffazione rispondono all’idea di Europa che tutti vogliamo: un’Europa vicina ai cittadini, attenta alla loro sicurezza e al loro benessere. Un’Europa dei diritti al servizio dei più deboli».
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