Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 09 Marzo 2016
Come migliorare il rondò dell’autostrada?
La soluzione di un lettore: con due rotonde
Il rondò dell’autostrada è stato «bruciato» qualche giorno fa durante il tradizionale «Rasgament de la Egia», che manda al rogo le brutture della città. Più che una bruttura, si tratta di un vero inferno per gli automobilisti che ogni giorno devono tenere gli occhi ben aperti per evitare incidenti.
La politica finora ha fatto poco per cercare di rimediare al guazzabuglio viabilistico. Qualche settimana fa abbiamo chiesto ai cittadini di provare a dare qualche soluzione. Ne abbiamo pubblicate già tantissime. Questa è l’ultima arrivata.
Buongiorno
Dopo che perfino il rasgamento della vecchia di quest’anno ha posto l’accento sul problema, ho deciso di far pervenire anche la mia proposta per risolvere il problema dell’intasamento dello svincolo dell’A4.
I problemi che individuo sono fondamentalmente due:
1) La corrente di traffico che scende dalla superstrada si trova a dover dare la precedenza a quella che, uscendo dall’autostrada e trovandosi già in rotonda, sopraggiunge distribuendosi tra l’ingresso in circonvallazione e proseguimento in rotonda, direzione centro (punto 2). La precedenza a chi è già in rotonda obbliga chi è sulla rampa a fermarsi, causando code che si propagano fino in superstrada.
2) Chi proviene dal centro per immettersi in superstrada deve letteralmente attraversare la strada a chi, uscito dal casello, si trova già in velocità e imbocca la rotonda (punto 1). Questa circostanza raramente crea lughe code, ma è un punto assai pericoloso.
La mia proposta è di smistare questi due punti creando altre due rotonde minori:
- la rotonda 1 che riceve il traffico dall’autostrada (1b) e dal centro / circonvallazione (1a), e lo indirizza verso la superstrada (1c) e verso la seconda rotonda (1d);
- la rotonda 2 che riceve il traffico dalla prima rotonda (2b)e dalla superstrada (2a), e lo smista verso la circonvallazione (2c) e verso il centro (2d).
Il tutto interrompendo le due porzioni di svincolo che diventerebbero “rami secchi”.
Capisco la facile ironia, che ne abbiamo abbastanza di una rotonda senza doverne aggiungere altre due. Ma in definitiva la cosa in questo modo funzionerebbe, permettendo di gestire le precedenze nei due punti critici. La presenza delle due rotonde “satelliti” di fatto renderebbe accessibile lo svincolo sia ai mezzi che provengono dalla superstrada (problema 1) che a quelli provenienti dal centro e tangenziale (problema 2) i quali non sarebbero più obbligati a fermarsi per dar la precedenza a quelli che provengono dal casello. Infatti attualmente la precedenza in entrambi i punti è proprio ai mezzi che provengono dall’autostrada, che si lanciano in velocità già dopo il casello e che in questo modo obbligano gli altri conducenti a fermarsi, se non altro per la percezione di pericolo. Con le due rotonde aggiuntive non ci sarebbe possibilità di accelerare oltremisura e il traffico scorrerebbe a un ritmo ragionevole per tutti.
Aggiungo che l’idea delle rotonde “satellite” intorno alla rotonda madre non è nuova. Provate a digitare “magic roundabout” su Wikipedia (inglese) e ne vedrete delle belle.
Cordiali saluti.
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